Giovanna Banti

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti. Avrei bisogno di un chiarimento. Ho venduto la prima casa entro i cinque anni dall’acquisto. Il notaio dell’acquirente mi ha chiesto di lasciare un deposito cauzionale , pari a € 8220,10, precisando quanto segue:

“Per quanto riguarda la plusvalenza, è nostra prassi inserire una
dichiarazione del venditore che attesta l'uso dell'immobile come propria
abitazione principale per la maggior parte del periodo intercorrente tra
l'acquisto e la vendita, nonché effettuare un deposito cauzionale della
somma necessaria per garantire l'acquirente in caso di accertamento da partedell'AF. “

Due giorni dopo il rogito, ho scoperto che che il notaio aveva incassato l’assegno. Ma se è un deposito cauzionale non dovrebbe restare “in custodia” presso lo studio notarile per il periodo pattuito, ossia di un anno dalla data del rogito?
Grazie a coloro che mi chiariranno questo dubbio.
G. Banti



Leggi Tutto cliccando su: Deposito cauzionale dal notaio per vendita casa prima dei cinque anni
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ciao, secondo me il notaio a fatto bene a riscuotere l'assegno, per pagare servono i soldi non il pezzo di carta.
La somma serve a coprire quanto dovuto all'erario per la vendita nei primi 5 anni della prima casa nel caso che non si ricompri nell'arco dei 12 mesi successivi, si perde l'agevolazione avuta comprando la prima casa e si paga la sanzione stabilita che in caso non venga pagata dal venditore andrebbe a carico dell'acquirente che non c'entra nulla.
La plusvalenza è un altro discorso;).
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
E' un abuso del notaio. In passato è stato richiesto anche a me. Mi sono rifiutato. Poi, per quieto vivere, ci siamo messi d'accordo nel lasciare in deposito un assegno che non doveva essere riscosso. Dopo pochi mesi, quando ho riacquistato come prima casa, sono tornato dal notaio a farmi consegnare l'assegno.

E' un aprassi che fanno alcuni notai, a tutela dell'acquirente. Ci può stare, lo posso capire. Ma che vada il notaio ad incassare no, a meno che non ti restituisca anche gli interessi maturati, per quanto pochi...
Nessuna legge, infatti, obbliga il venditore a lasciare questa cauzione.
 

Penneca

Nuovo Iscritto
Professionista
...certo che se il notaio deve garantire l'acquirente con un assegno bancario vecchio di mesi...
i notai più scrupolosi - se non prendono i soldi a loro nome restituendo gli interessi e adempiendo ad altre formalità - fanno aprire un libretto di deposito nominativo che restituiscono dopo un anno.
Effettivamente la possibilità di ag entrate di rifarsi sull'immobile ex 2772 cc anche contro l'acquiremte è discussa... ma l'ag entrate lo afferma e qualsiasi acquirente vuole evitare proprio la discussione; da qui la prassi diffusa.
 

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