Salve,
vorrei cercare di capire la differenza tra destinazione d'uso e categoria catastale.
La mia richiesta nasce da una esigenza reale. Posseggo un negozio CAT C/1 e intendo locarlo. Qualche giorno fa mi viene proposto di locarlo per un laboratorio odontotecnico (e qui sorge il problema). Dopo essersi messi d'accordo sulla questione economica la persona che vuole prenderlo in locazione mi chiede che è necessaria la mia autorizzazione per il cambio di DESTINAZIONE D'USO che a suo dire non c'entra niente con il cambio di categoria catastale. A mio modesto parere la cosa risultava strana, ho sempre associato (forse erroneamente) destinazione d'uso a categoria catastale. Se fosse possibile cambiare solo la destinazione d'uso e non la categoria catastale accetterei la proposta di locazione altrimenti credo proprio di no. Cambiando la categoria catastale mi ritrovo i parametri IMU notevolmente aumentati inoltre i costi di ritrasformazione in C/1 avrebe un costo che sicuramente ricadrebbe su di me senza considerare che la rendita catastale sarà rivalutata e mi troverò unico in quella strada un C/1 di rendita maggiore agli altri. La domanda è: è possibile quindi variare la destinazione d'uso senza modificare la categoria catastale? Se si, è vero che alla cessazione dell'attività che ha determinato la variazione, da C/1 a C/3 automaticamente ritorna a C/1?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.
vorrei cercare di capire la differenza tra destinazione d'uso e categoria catastale.
La mia richiesta nasce da una esigenza reale. Posseggo un negozio CAT C/1 e intendo locarlo. Qualche giorno fa mi viene proposto di locarlo per un laboratorio odontotecnico (e qui sorge il problema). Dopo essersi messi d'accordo sulla questione economica la persona che vuole prenderlo in locazione mi chiede che è necessaria la mia autorizzazione per il cambio di DESTINAZIONE D'USO che a suo dire non c'entra niente con il cambio di categoria catastale. A mio modesto parere la cosa risultava strana, ho sempre associato (forse erroneamente) destinazione d'uso a categoria catastale. Se fosse possibile cambiare solo la destinazione d'uso e non la categoria catastale accetterei la proposta di locazione altrimenti credo proprio di no. Cambiando la categoria catastale mi ritrovo i parametri IMU notevolmente aumentati inoltre i costi di ritrasformazione in C/1 avrebe un costo che sicuramente ricadrebbe su di me senza considerare che la rendita catastale sarà rivalutata e mi troverò unico in quella strada un C/1 di rendita maggiore agli altri. La domanda è: è possibile quindi variare la destinazione d'uso senza modificare la categoria catastale? Se si, è vero che alla cessazione dell'attività che ha determinato la variazione, da C/1 a C/3 automaticamente ritorna a C/1?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.