albi85

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno.
ho appena comprato casa e ho un po di quesiti da porre.

le opere che vengono considerate come manutenzione ordinaria (ad es io dovrei cambiare le porte interne e il pavimento) e che quindi non rientrano nelle detrazioni, posso in qualche modo farle rientrare in detrazione se io apro una DIA per l'alloggio e faccio quindi una ristrutturazione(ad esempio eliminando un muro)?

Per le detrazioni dei mobili chi mi vende la cucina mi ha detto che per poter usufruire delle detrazioni sui mobili devo per forza aprire una DIA. E' vero? ma può essere una DIA qualsiasi (nel senso se io apro una DIA per rifare un bagno posso comprarmi la cucina che non c'entra nulla col bagno e avere la detrazione sulla cucina)?

Spero di essere stato chiaro e ringrazio chiunque per le delucidazioni
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
A seconda delle attività che coinvolgo la tua ristrutturazione potresti dover fare la DIA/ClLA oppure sono attività libere.

In questo 3d... trovi tutte le informazioni che riguardano ad esempio la ristrutturazione bagno che spiega anche quando puoi detrarre pavimento etc...:
http://www.immobilio.it/threads/ristrutturazione-bagno.28566/#post-332753

Per i mobili... non risulta dal sito dell'AdE che ci voglia una DIA semplicemente che tu abbia effettuato delle ristrutturazioni.
Per quanto riguarda invece la questione "sistemo il bagno e compro i mobili della cucina... ci sono molti dubbi".
Il sito di Linea AMICA.gov precisa che nella normativa non ci sono precise limitazioni a riguardo... quindi si dovrebbe poter acquistare il mobile della cucina ristrutturando il bagno.

Fonte: http://www.lineaamica.gov.it/risposte/detrazioni-fiscali-detrazione-2013-acquisto-mobili-arredo

Detrazioni fiscali : detrazione 2013 acquisto mobili per arredo



22/07/2013
Domanda:
Quali sono le condizioni per portare in detrazione l'acquisto degli arredi ?
Risposta:
il bonus mobili previsto con il DL n. 63/2013 per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e riqualificazione energetica degli edifici, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno, che recepisce la direttiva 2010/31/Ue del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, riprende la detrazione per l'acquisto dei mobili per la case per le quali sono in corso o sono stati effettuati lo scorso anno, dei lavori di ristrutturazione. Il decreto stabilisce infatti che ai contribuenti che usufruiscono della detrazione per ristrutturazione, è riconosciuta una ulteriore detrazione fiscale pari al 50% delle ulteriori spese documentate, fino ad un massimo di 10.000 euro, per l'acquisto di mobili finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. Il testo non stabilisce nulla più di questo, quindi non ci sono limitazioni in riferimento alla tipologia di mobili che possono essere acquistati. Quanto alle regole, di norma le spese documentate sono quelle per le quali è possibile esibire la relativa.
Come avere diritto alla detrazione: I contribuenti devono eseguire i pagamenti mediante bonifici bancari o postali, con le medesime modalità già previste per i pagamenti dei lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati.
Nei bonifici, pertanto, dovranno essere indicati:
- la causale del versamento attualmente utilizzata dalle banche e da Poste Italiane SPA per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati;
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- il numero di partita IVA ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
FormezPA
Aree tematiche:
Tasse
 

albi85

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Intanto ti ringrazio per la risposta,

mi rimane però un dubbio: se io eseguo una ristrutturazione ad esempio eliminando un tramezzo (cosa che rientra all'interno delle detrazioni) posso far rientrare nelle detrazioni (considerandola magari come una ristrutturazione unica) anche la sostituzione del pavimento o delle porte interne (che prese singolarmente sono considerate manutenzione ordinaria e quindi non detraibile) oppure queste ultime rimangono sempre in qualunque caso al di fuori delle detrazioni?

Perchè conosco persone che facendo la ristrutturazione dell'alloggio (buttando giù i tramezzi e tirandone su altri) hanno detratto anche le spese di pavimento, porte ecc che leggendo la guida dell'agenzia sembrerebbero non potersi detrarre

grazie
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Credo di poter rispondere affermativamente, ma solo come prassi: il confine logico è chiaro, ma quello pratico è abbastanza fluttuante, così come sporadici sono i controlli. Quindi una oculata impostazione della pratica credo possa far rientrare pavimenti ed infissi, associandoli ad un intervento straordinario.
 

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