NB: è bene far riferimento sempre alla guide AdE e alle circolari
SINTESI
GUIDA AdE ristrutturazioni
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...scali/Guida_ristrutturazioni_ottobre_2013.pdf
IN COSA CONSISTE
L’agevolazione consiste nella possibilità di detrarre dall’IRPEF (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) una parte degli oneri sostenuti per la ristrutturazione di abitazioni e di parti comuni degli edifici residenziali, situati nel territorio dello Stato.
La detrazione è pari al 50% delle somme spese e spetta fino a un massimo non superiore a 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare (fino al 31.12.2013) suddivisa in 10 anni. Questo importo va suddiviso fra tutti i soggetti, aventi diritto alla detrazione, che hanno sostenuto le spese (ad esempio marito e moglie cointestatari di un’abitazione possono calcolare la detrazione spettante sull’ammontare complessivo di spesa di 96.000 euro).
PER QUALI LAVORI
I lavori per i quali spetta l’agevolazione fiscale, elencati dall’art. 16-bis, del Testo Unico sulle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.), sono quelli:
b) di cui alle lettere b) (interventi di manutenzione straordinaria), c) (interventi di restauro e di risanamento conservativo) e d) (interventi di ristrutturazione edilizia), dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, e sulle loro pertinenze;
Pertanto, come indicato alla lettera b) in caso di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia, la detrazione del 50% riguarda anche LE SPESE SOSTENUTE PER L’ACQUISTO E L’INSTALLAZIONE DI UNA STUFA, COMPRESA LA REALIZZAZIONE O IL RIFACIMENTO DELLA CANNA FUMARIA.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
http://www.immobilio.it/threads/det...serratura-e-scarico.28573/page-10#post-335639
BONIFICO PARLANTE
http://www.immobilio.it/threads/det...serratura-e-scarico.28573/page-10#post-335756
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO
http://www.immobilio.it/threads/det...serratura-e-scarico.28573/page-11#post-336266
IVA 10%
La stufa a pellet è considerata un «bene finito di valore significativo» a cui si può applicare – su parte dell’importo totale – l’aliquota IVA agevolata del 10 per cento.
Esempio
Se per l’acquisto di una stufa in caso di manutenzione straordinaria – con fornitura e posa in opera – il costo è di 4mila euro, di cui 3mila per la stufa 1.000 per la manodopera, l’IVA si delinea come segue: IVA al 10% su 2mila euro (cioè sul valore della manodopera e su una parte di valore del bene pari all’importo della manodopera) e al 22% su altri 2mila euro. Se invece, l’acquisto della stufa è effettuato direttamente, senza l’intermediazione di un installatore, l’aliquota IVA agevolata si applica esclusivamente in presenza di lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia.