mariagrazia82

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Salve, ho un dubbio, nel calcolo dell azione di riduzione si procede facendo relictum meno debiti più donatum.
Poi si vede effettivamente quanto il legittimario ha preso (alcuni in dottrina la chiamano quota di eredità) e si ridetraggono i debiti in proporzione all sua quota come alcuni autori sostengono oppure i debiti sono calcolati una volta sola nel calcolo di sopra?? Graziee
 

francesca63

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francesca63

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Se 33,3 è la quota di legittima, e Tizio ha già avuto in passato 5 per donazione , per essere soddisfatto deve avere 28,3 .
Se per testamento gli è stato lasciato meno di 28,3 , c’è stata lesione della legittima, altrimenti no.
 

mariagrazia82

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Mi spiego meglio: la madre lascia con testamento beni ai due figli tizio e caio per un totale di asse ereditario di 100, ha dei debiti di 50 e delle donazioni fatte in vita di 50( di cui 5 a tizio). Calcolo 100-50+50=100:3= 33,33 e’ la quota di legittima. TiZio Poi per vedere se è stato leso deve vedere quanto effettivamente ha preso ovvero 50 più 5 totale 55 (quindi sta apposto perché non è leso) o deve fare 55 meno 25 che e’ la sua quota di debiti (?
Questo è il
Mio dubbio
Se 33,3 è la quota di legittima, e Tizio ha già avuto in passato 5 per donazione , per essere soddisfatto deve avere 28,3 .
Se per testamento gli è stato lasciato meno di 28,3 , c’è stata lesione della legittima, altrimenti no.
io invece facevo 55 che ha preso effettivamente dall eredità e dallA donazione, meno la quota sua di debiti (50%) quindi 55-25(quindi li ricalcolavo i debiti)=30 e’ leso per 3,3.
Invece facendo il tuo calcolo i debiti noi li ritolgo. Okk!!!
 

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