dario80

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Salve vorrei qualche informazione ,
dovrei vendere casa ma ho il mutuo in corso , che procedura e documentazione occorre?
Grazie mille
 
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ingelman

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Agente Immobiliare
Puoi cedere il mutuo e farti dare la differenza dallacquirente
Se per cedere il mutuo intendi farlo accollare all'acquirente, questa è un operazione che richiede comunque l'approvazione dell'Istituto Mutuante e comunque è sconsigliabile se il precedente mutuatario (L'attuale mutuatario che volesse cedere il mutuo dario80 per intenderci) non riuscisse ad ottenere una lettera dalla banca di svincolo nei confronti del mutuo stesso, altrimenti rimarrebbe coobligato con il nuovo mutuatario.

La procedura più sicura e tranquilla è farsi rilasciare dalla banca i conteggi per l'estinzione totale del debito e provvedere al pagamento di quanto restante come saldo di quanto dovuto indicando che i conteggi vengano rilasciati alla data "x" riferita al momento che si pensa di effettuare il pagamento.

Se non si dispone della liquidità necessaria per estinguere il debito precedentemente la data del rogito, l'estinzione si può fare anche contestualmente al rogito stesso , utilizzando parte di quanto dovuto a saldo del prezzo dovuto dall'acquirente, operazione che dovrebbe essere specificata anche nel preliminare di compravendita , onde evitare spiacevoli incomprensioni e problematiche.
 

topcasa

Membro Storico
Se per cedere il mutuo intendi farlo accollare all'acquirente, questa è un operazione che richiede comunque l'approvazione dell'Istituto Mutuante e comunque è sconsigliabile se il precedente mutuatario (L'attuale mutuatario che volesse cedere il mutuo dario80 per intenderci) non riuscisse ad ottenere una lettera dalla banca di svincolo nei confronti del mutuo stesso, altrimenti rimarrebbe coobligato con il nuovo mutuatario.

La procedura più sicura e tranquilla è farsi rilasciare dalla banca i conteggi per l'estinzione totale del debito e provvedere al pagamento di quanto restante come saldo di quanto dovuto indicando che i conteggi vengano rilasciati alla data "x" riferita al momento che si pensa di effettuare il pagamento.

Se non si dispone della liquidità necessaria per estinguere il debito precedentemente la data del rogito, l'estinzione si può fare anche contestualmente al rogito stesso , utilizzando parte di quanto dovuto a saldo del prezzo dovuto dall'acquirente, operazione che dovrebbe essere specificata anche nel preliminare di compravendita , onde evitare spiacevoli incomprensioni e problematiche.
Esatto ma anche vero che i vecchi mutui hanno di solito uno spread più basso e non è difficile fare l'accordo in special se il subentrante è molto affidabile
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Esatto ma anche vero che i vecchi mutui hanno di solito uno spread più basso e non è difficile fare l'accordo in special se il subentrante è molto affidabile
?
spiegati meglio


Esatto ma anche vero che i vecchi mutui hanno di solito uno spread più basso
L'accollo sicuramente è solitamente la situazione più conveniente per l'acquirente , dipende dal tipo di mutuo e dal piano d'ammortamento che solitamente prevede una quota interesse molto alta rispetto la quota capitale riferita alle rate iniziali in maniere inversamente proporzionale


e non è difficile fare l'accordo in special se il subentrante è molto affidabile
sicuramente , se ho ben interpretato, se il subentrante è un buon cliente con buoni redditi , la banca non dovrebbe avere nessun problema a concedere il subentro (anche se la tendenza è di non concederlo , piuttosto iniziarne uno nuovo)

La cosa importante che bisogna sapere è che in caso di accollo del mutuo, il mutuatario originario rimane sempre legato al mutuo stesso coobligato con colui che è subentrato.
 

topcasa

Membro Storico
"ingelman, post: 356855, member: 9646"]?
spiegati meglio



L'accollo sicuramente è solitamente la situazione più conveniente per l'acquirente , dipende dal tipo di mutuo e dal piano d'ammortamento che solitamente prevede una quota interesse molto alta rispetto la quota capitale riferita alle rate iniziali in maniere inversamente proporzionale



sicuramente , se ho ben interpretato, se il subentrante è un buon cliente con buoni redditi , la banca non dovrebbe avere nessun problema a concedere il subentro (anche se la tendenza è di non concederlo , piuttosto iniziarne uno nuovo)

La cosa importante che bisogna sapere è che in caso di accollo del mutuo, il mutuatario originario rimane sempre legato al mutuo stesso coobligato con colui che è subentrato.[/quote]
Quest'ultima parte mi e nuova......e merita approfondimento. Se riesco passo domani in banca. Comunque grazie.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Quest'ultima parte mi e nuova......e merita approfondimento. Se riesco passo domani in banca. Comunque grazie.

solo se il mutuatari originario riesce ad ottenere una liberatoria dalla banca può essere tranquillo


parte delle risposte derivano dall' Art1263 del Codice Civile

Per effetto della cessione, il credito è trasferito al cessionario con i privilegi, con le garanzie personali e reali e con gli altri accessori.

Il cedente non può trasferire al cessionario, senza il consenso del costituente, il possesso della cosa ricevuta in pegno ; in caso di dissenso, il cedente rimane custode del pegno.

Salvo patto contrario, la cessione non comprende i frutti scaduti .

altre risposte le trovi qui

http://www.telemutuo.it/culturamutui/liberare-accollo.html
 

topcasa

Membro Storico
Sono stato in banca, l'accollo di un mutuo di azienda rende il cedente sempre coobbligato, mentre tra privati se il cliente è abbastanza solvibile si può ottenere una clausola in deroga, che esenta il cedente.
 

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