Salve a tutti.
Mi trovo, per mancanze altrui nel passato, a vivere una situazione molto spiacevole. Partendo dall'inizio..sono la prima figlia del secondo matrimonio di mio padre, che adesso è totalmente incapace di intendere e volere (Demenza a corpi di Lewy). Nel 1981 si è separato dalla prima moglie, lasciando l'appartamento in cui abitavano alla moglie con due figli minorenni. Mio padre è sempre stato residente in un comune diverso da quello dell' appartamento in questione e nel 1997 ha ottenuto il divorzio dalla prima moglie per sposarsi con mia madre. Di fatto nelle carte è sempre stato comproprietario. Mio padre, quando ancora non aveva perso il senno, ricordo bene che si è sempre rifiutato di pagare un centesimo per quell' appartamento: per 36 anni non ci ha più messo piede, non ha ridormito una sola notte lì e non ha mai avuto una copia della chiave! Adesso io a neanche 20 anni mi ritrovo con una raccomandata del condominio, intestata ad ambo i proprietari, di pagare entro 5 giorni una cifra. È giusto pagare solo metà della cifra scritta nella raccomandata? Sinceramente ho paura..i miei fratelli germanici e la loro madre non sono persone con cui posso dialogare amichevolmente. Cosa devo fare? Metà sarà sufficiente al condominio con tutte le carte che dimostrano che mio padre è estraneo a quel luogo da 36 ANNI? Qualsiasi aiuto mi è fondamentale, sono ignorante e totalmente disarmata in materia. Ringrazio anticipatamente tutti quanti
Mi trovo, per mancanze altrui nel passato, a vivere una situazione molto spiacevole. Partendo dall'inizio..sono la prima figlia del secondo matrimonio di mio padre, che adesso è totalmente incapace di intendere e volere (Demenza a corpi di Lewy). Nel 1981 si è separato dalla prima moglie, lasciando l'appartamento in cui abitavano alla moglie con due figli minorenni. Mio padre è sempre stato residente in un comune diverso da quello dell' appartamento in questione e nel 1997 ha ottenuto il divorzio dalla prima moglie per sposarsi con mia madre. Di fatto nelle carte è sempre stato comproprietario. Mio padre, quando ancora non aveva perso il senno, ricordo bene che si è sempre rifiutato di pagare un centesimo per quell' appartamento: per 36 anni non ci ha più messo piede, non ha ridormito una sola notte lì e non ha mai avuto una copia della chiave! Adesso io a neanche 20 anni mi ritrovo con una raccomandata del condominio, intestata ad ambo i proprietari, di pagare entro 5 giorni una cifra. È giusto pagare solo metà della cifra scritta nella raccomandata? Sinceramente ho paura..i miei fratelli germanici e la loro madre non sono persone con cui posso dialogare amichevolmente. Cosa devo fare? Metà sarà sufficiente al condominio con tutte le carte che dimostrano che mio padre è estraneo a quel luogo da 36 ANNI? Qualsiasi aiuto mi è fondamentale, sono ignorante e totalmente disarmata in materia. Ringrazio anticipatamente tutti quanti