simonesi

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Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
Sto acquistando una casa con impianto elettrico originale degli anni '70. La mia idea è di rifare l'intero impianto a nuovo tramite un mio conoscente (non è un tecnico abilitato).
- Come funziona con il rilascio della certificazione che attesta la conformità dell'impianto?
- Quali sono i rischi/limiti di non avere la certificazione? può causare problematiche in caso di futura vendita dell'immobile?
- è possibile effettuarla post lavori? Anche se a rifare l'impianto è un soggetto esterno o deve farla per forza chi effettua i lavori?
- In caso fosse possibile che costi comporta?

Vale lo stesso per impianto idraulico?

Grazie
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno a tutti,
Sto acquistando una casa con impianto elettrico originale degli anni '70. La mia idea è di rifare l'intero impianto a nuovo tramite un mio conoscente (non è un tecnico abilitato).
- Come funziona con il rilascio della certificazione che attesta la conformità dell'impianto?
- Quali sono i rischi/limiti di non avere la certificazione? può causare problematiche in caso di futura vendita dell'immobile?
- è possibile effettuarla post lavori? Anche se a rifare l'impianto è un soggetto esterno o deve farla per forza chi effettua i lavori?
- In caso fosse possibile che costi comporta?

Vale lo stesso per impianto idraulico?

Grazie
Ti pare normale fare domande del genere, a cui già sapresti comunque rispondere da solo?

È ovvio che un elettricista che è mastro da 30 anni, che non ha la ditta quindi non può certificare, ma si fa i lavoretti il sabato e la domenica per arrotondare, dicevo, è ovvio che sarà in grado di farlo secondo la regola dell'arte, stessa cosa l'idraulico, ma poi chi lo certifica? Qualcuno dovrà dichiarare il falso, e che cioè lo ha fatto questo qualcuno invece degli operai del sabato e della domenica.

Uno dei rischi è che comunque anche se sono bravi, magari non dovendoli certificare possano farlo bene, ma non benissimo.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Gli impianti vanno fatti eseguire da personale competente e abilitato.
Solamente così si potrà "sperare" di avere degli impianti eseguiti "a regola d'arte" e non raffazzonati, e solamente così si potranno avere le "dichiarazioni di conformità" valide.

Poi siccome siamo in Italia (il Paese dei furbi) si può fare tutto e il contrario di tutto, compreso fare eseguire il lavoro da "tuo cuggino" e chiedere il rilascio della conformità ad un soggetto terzo (che, a meno che non sia un fesso totale, te la farà pagare a suon di euri), ma sperare che il lavoro sia ben eseguito e la conformità sia "credibile" e "realistica" è tutta un'altra cosa.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
- Come funziona con il rilascio della certificazione che attesta la conformità dell'impianto?
Deve essere rilasciata da chi lo fa (che deve avere i titoli)
- Quali sono i rischi/limiti di non avere la certificazione? può causare problematiche in caso di futura vendita dell'immobile?
In caso di vendita normalmente non ha rilevanza (almeno oggi)
In caso di affitto invece il problema esiste.
Nell'uso comune teoricamente rischi in caso di incidenti di essere aggredibile.
- è possibile effettuarla post lavori? Anche se a rifare l'impianto è un soggetto esterno o deve farla per forza chi effettua i lavori?
Non che io sappia.
Non è una buona idea
Severa ma giusta.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Nella determinazione del prezzo di acquisto si tiene conto con gli impianti non sono certificati, la compravendita è del tutto legittima e ovviamente si paga meno perchè gli impianti sono vecchi, come qualsiasi altra cosa in un immobile successivamente da proprietario se li rifai li avrai nuovi e a quel punto l'impiantista che li ha fatti li certifica. Nient'altro.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Potrebbe pure essere richiesta dalla società erogatrice (tipo Enel) nel caso si dovesse stipulare un nuovo contratto.

Ad alcune condizioni potresti ottenere da un tecnico abilitato una Dichiarazione di Rispondenza: sempre che ne trovi uno disposto a prendersi tale responsabilità . Fatti i tuoi conti, ne varrà la pena?
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Non che io sappia.
E' possibile pagando il tecnico certificatore, difficile da trovare, che, comunque, controllerà prima l'impianto e, in caso non fosse "regolare", potrà rifiutare il rilascio della certificazione (ma dovrai pagare il lavoro di verifica).
La soluzione migliore, se il parente che fa l'impianto è un ex tecnico competente non più in attività, ma che ha un ex collega che ancora lavora e che si fida del suo operato, potrebbe essere quella di far fare il lavoro al parente, che, poi, si farà rilasciare la certificazione dall'ex collega.
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
Sto acquistando una casa con impianto elettrico originale degli anni '70. La mia idea è di rifare l'intero impianto a nuovo tramite un mio conoscente (non è un tecnico abilitato).
- Come funziona con il rilascio della certificazione che attesta la conformità dell'impianto?
- Quali sono i rischi/limiti di non avere la certificazione? può causare problematiche in caso di futura vendita dell'immobile?
- è possibile effettuarla post lavori? Anche se a rifare l'impianto è un soggetto esterno o deve farla per forza chi effettua i lavori?
- In caso fosse possibile che costi comporta?

Vale lo stesso per impianto idraulico?

Grazie
Devono essere valutate almeno due questioni: - se sarai tu ad abitare l'appartamento o intendi affittarlo/ rivenderlo, - se intendi aprire una CILA per usufruire del bonus ristrutturazione 50%.
La norma di riferimento è il DM 37/2008 che contiene due distinti modelli di DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e, per quel che mi risulta,
In caso di rifacimento ex novo dell'impianto elettrico, occorre obbligatoriamente la conformità dell'impianto ... quindi che l'impianto elettrico venga effettuato da impresa coi requisiti per rilasciare la conformità di cui all. I al DM.
Invece per l'impianto idraulico inteso come la semplice sostituzione dei tubi per acqua e scarichi (come fosse un appartamento in condominio con acqua calda e riscaldamento centralizzati) ... leggendo l'art 7 comma 6 del DM 37/2008 sembrerebbe che la sostituzione di impianti idrici e sanitari non necessitano di progettazione, pertanto un' impresa abilitata a seguito di verifica potrebbe anche rilasciare una conformità mettendo in nota che ha verificato un impianto esistente o qualcosa del genere ...
 

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