Dichiarazione di ospitalità

[iorian]

Buongiorno, spero che qualcuno possa fugare questo mio dubbio.

Ho stipulato un contratto di locazione ad uso abitativo.

L’unico intestatario del contratto sono io e mia moglie è extracomunitaria.

Occorre presentare alla polizia la dichiarazione di ospitalità ?

Grazie,

Giuseppe

 

[mapeit]

Immagino che tu sia il conduttore. La dichiarazione di ospitalità riguarda solo il conduttore titolare del contratto di locazione e va fatta dal locatore, pertanto non dovresti occupartene tu ma lui.
Se tu sei un conduttore comunitario l'adempimento è svolto automaticamente quando il locatore registra il contratto all'Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla stipula. Se tu invece sei extracomunitario, il locatore deve presentare anche la dichiarazione di ospitalità alle autorità di P.S. entro 48 ore dalla decorrenza del contratto.
Il fatto che tua moglie sia extracomunitaria non conta nulla se non è cointestataria del contratto. Lei è tua convivente e ciò già risulta già dagli archivi anagrafici quindi l'autorità di P.S. saprebbe già dove rintracciarla.

 

[Zagonara Emanuele]

E' il locatore dell'immobile ad avere questo onere e non il conduttore.

Per gli extracomunitari, va presentata la dichiarazione di "cessione di fabbricato" se intestatari o cointestatari del contratto.

Nel tuo caso va presentata la dichiarazione alla Questura competente e/o in assenza di un ufficio centrale o distaccamento della Questura nel tuo Comune, va presentata presso l'ufficio di Polizia Municipale, la "dichiarazione di ospitalità" per famigliari conviventi ( e questo devi farlo tu col consenso del locatore).

In genere va fatto per necessità quali: rinnovo del permesso di soggiorno, rinnovo contratto di lavoro, ricongiungimento famigliare, ecc...

 

[iorian]

E' il locatore dell'immobile ad avere questo onere e non il conduttore.

Per gli extracomunitari, va presentata la dichiarazione di "cessione di fabbricato" se intestatari o cointestatari del contratto.

Nel tuo caso va presentata la dichiarazione alla Questura competente e/o in assenza di un ufficio centrale o distaccamento della Questura nel tuo Comune, va presentata presso l'ufficio di Polizia Municipale, la "dichiarazione di ospitalità" per famigliari conviventi ( e questo devi farlo tu col consenso del locatore).

In genere va fatto per necessità quali: rinnovo del permesso di soggiorno, rinnovo contratto di lavoro, ricongiungimento famigliare, ecc...

Hai centrato il punto, mia moglie dovrà rinnovare il permesso di soggiorno.
Mi ricordo che in occasione della prima richiesta del permesso di soggiorno, avevo consegnato alla polizia questa dichiarazione.
Quindi mi confermi che va fatta.

 

[davideboschi]

Il fatto che tua moglie sia extracomunitaria non conta nulla

Non mi risulta che sia così.
Il locatore ha l'obbligo della dichiarazione, se il conduttore è extracomunitario. Questo è pacifico.

Ma l'obbligo è esteso anche a chiunque occupa o ha il possesso dell'immobile, sia egli il proprietario, il conduttore o il detentore di qualunque altro diritto (abitazione, usufrutto ecc.).
Se concede ospitalita, a qualsiasi titolo, a soggetti extracomunitari, ha l'obbligo della dichiarazione.
Quindi tu, se sei conduttore e tua moglie è extracomunitaria, dovresti fare la dichiarazione.

A meno che (ma questo sinceramente non lo so, è solo una mia ipotesi), l'obbligo decada nel caso il soggetto extracomunitario compaia nello stesso stato di famiglia. E' ragionevole, ma non so se è così.

Cito il caso di una mia inquilina albanese. Avendo trovato un lavoro che la impegnava in orari scomodi, ha fatto venire dall'Albania la madre perché la aiutasse coi bambini.
Ha dovuto fare (lei, conduttrice) la dichiarazione di ospitalità per la madre. Il Comune mi ha poi informato formalmente (in realtà io lo sapevo già) che c'era questa richiesta in essere.

 

[Bastimento]

Se concede ospitalita, a qualsiasi titolo, a soggetti extracomunitari, ha l'obbligo della dichiarazione.
Quindi tu, se sei conduttore e tua moglie è extracomunitaria, dovresti fare la dichiarazione.

Confermo: secondo me è il titolare del contratto di locazione, cioè @iorian, a dover fare la comunicazione: per l'esattezza va trasmessa alla "Autorità di Pubblica sicurezza" del luogo. Se non c'è un commissariato di PS, questa corrisponde al "Sindaco": che poi il tutto venga gestito dalla Polizia Municipale, è verosimile.

PS: Per la cronaca presso gli uffici immigrazione (es Torino), inclusi i CAF-CGIL, consegnano un modulo predisposto a livello nazionale, che presenta una dizione assurda, e secondo me va modificato.
MI riferisco al documento "dichiarazione di ospitalità" necessario per autorizzare il ricongiungimento della moglie di un inquilino extracomunitario: il modulo, così come si presenta, ipotizza che sia il proprietario, a dare Ospitalità allo straniero, presso la propria abitazione/residenza.
Ovviamente ho riscritto questa dichiarazione: solitamente i Comuni usano un modulo diverso, come indicato da Zagonara.

 

[davideboschi]

modulo predisposto a livello nazionale

Io di solito, da locatore, uso il modulo "Dichiarazione di cessione fabbricato" che si può scaricare facilmente da Internet.

Tuttavia si può fare anche la dichiarazione scrivendo semplicemente i dati di chi concede ospitalità e dell'ospite (incluso il codice fiscale), il titolo di possesso (proprietario, conduttore, ...), il motivo dell'ospitalità, i dati catastali del fabbricato, se si vuole via e numero civico, e allegando le copie dei documenti di entrambi. Se c'è il permesso di soggiorno, meglio mettere anche quello.

Si fa una PEC alla Questura e una ai vigili del Comune. E qui finiscono i doveri del soggetto.

 

[Bastimento]

Per vostra curiosità , allego la modulistica tipica richiesta dai comuni, ed inoltre quella dell'ufficio immigrazione (Mod S2) secondo me no corretta almeno nei riguardi dei locatori, che in genere non ospitano, ma cedono in locazione , che è ben diverso.

 

[brina82]

Quindi, se ho capito, la questione si pone solamente in caso di cittadino non comunitario (per dire, per un cittadino rumeno non si pone, ma per uno albanese, sì).

Se il conduttore ospita un cittadino appunto non comunitario, deve essere lui a comunicarlo alla questura, e questa cosa deve essere "accettata" anche dal proprietario di casa? Non capisco costui cosa c'entri nella questione tra conduttore e ospite.

 

[Bastimento]

e questa cosa deve essere "accettata" anche dal proprietario di casa? Non capisco costui cosa c'entri nella questione tra conduttore e ospite.

In effetti tecnicamente non è richiesto l'assenso del locatore: il conduttore è libero di ospitare amici e parenti senza limitazioni.
In pratica esiste però anche la legge sul contrasto alle occupazioni abusive: e i comuni chiedono l'assenso del locatore. Io nelle sole due occasioni, ho sempre modificato il modulo, scrivendo che "ne prendevo atto"