andreachi

Nuovo Iscritto
Buonasera a tutti chiedo scusa in anticipo in quanto totalmente ignorante in materia ma mi trovo in una situazione paradossale credo.
Ho messo in vendita un appartamento di 2 locali sito in un palazzo costruito nel 1974 il quale ha subito una variazione in corso d'opera condonata nel 1986.
il mio appartamento è stato comprato nel 2006, e regolarmente iscritto e registrato al catasto.
al momento del compromesso di vendita, l'acquirente ha deciso di fare un accesso agli atti in comune e risulta che non ci sia conformità tra le piante presenti in comune e quelli presenti al catasto.

la cosa mi sembra incredibile in quanto questa difformità sarebbe relativa a 14 appartamenti presenti nella suddetta parte di condominio.. oltra al fatto che il mio appartamento risulta regolarmente iscritto al catasto e senza alcuna difformità.
Sembra quasi che l'ufficio comunale abbia perso una parte della documentazione e che sia rimasta legata al progetto originale del condominio (mai realizzato tra l'altro !)
Mi è stata proposta una sanatoria decisamente costosa oltre che con tempi relativamente lunghi ..

qualcuno di voi ha mai avuto esperienze simili e sa come dovrei comportarmi?

grazie in anticipo
 

cafelab

Moderatore
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Professionista
Purtroppo se e' stato appurato che catasto e comune sono difformi c'e' poco da fare; e' una cosa che capita abbastanza frequentemente ed e' legata alla responsabilita' di chi ha accatastato a suo tempo.L'unico rimedio e' il titolo in sanatoria (dia ma dipende dal comune...) E cmq meno di 30 gg nn dura il procedimento più' pagamento di multe e oneri di costruzione in base all'entita' dell'"abuso"...essendo poi passati tanti anni credo ormai rivalersi sul costruttore sara' difficile....
 

andreachi

Nuovo Iscritto
grazie mille per la risposta rapidissima.

Volevo chiedere se comunque poteva valer la pena di fare una ricerca presso il notaio che ha seguito il primo rogito dell'appartamento in questione

la cosa che mi sconvolge è che questo appartamento non è stato "creato" o variato nel corso degli anni, ma il condominio è stato costruzione con la conformazione presente nelle schede catastali.

Mi chiedo quindi come possa essere stato fatto il "primo" rogito di un appartamento inesistente.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
In alcuni Comuni le pratiche di condono sono in un ufficio diverso (o comunque in faldoni diversi) rispetto alle pratiche edilizie.
proverei a fare personalmente (con l'assistenza di un tecnico) una ricerca più approfondita cercando di ricostruire tutta la storia del fabbricato.
In alternativa, non essendo il Catasto probatorio, non ti resta che sanare come detto da cafelab; nel caso di sanatoria, dato che siete in tanti, potete (dovrete) fare una pratica unica per definire tutta la porzione di condominio.
Il notaio è inutile, a meno che qualche persona moooooooooooolto scrupolosa non abbia allegato all'atto le planimetrie di progetto timbrate dal Comune.

Se lo ha fatto invitatelo/a a cena nel più costoso ristorante e offriteli anche una settimana di vacanza.
 

donatella 75

Membro Attivo
Agente Immobiliare
potresti provare a chiedere al notaio se per caso... ma per caso... avesse qualche documentazione. Quindi mi sembra di capire che nel rogito è citata una sanatoria che in comune non c'è più?... se fosse così potresti chiedere a qualche condominio più anzianotto se per caso avesse qualche copia... o al vecchio proprietario.. Se riuscissi a reperire qualcosa, il problema è del comune. se non li hanno... ma devi avere copie timbrate... Altrimenti confermo quanto ti hanno già scritto!
 

andreachi

Nuovo Iscritto
grazi mille a tutti ancora ... notavo una ulteriore cosa :
il comunqe mi ha consegnato 2 fogli
un A3 con la piantina del piano da cui si evince la "difformità" con presente solo un timbro senza nessun riferimento di data o atto
e un A4 con i riferimenti del palazzo e 2 note che indicano "agg." e date posteriori alla prima data
Può voler dire che son state registrate delle "aggiunte" o "aggiornamenti" al piano originario ?
in questo caso non dovrebbero esistere 3 piantine diverse?
la cosa mi insospettisce perchè su questo foglio A4 si nota che c'è una parte della piantina del palazzo comunque diversa da quella che mi è stata consegnata ..
può essere la "prova" che in comunque comunque hanno smarrito parte della documentazione o non mi hanb fornito tutto?
 

andreachi

Nuovo Iscritto
certo .. è quello che farò.. spero solo di riuscire a dimostrare qualcosa in qualche maniera .. davvero mi sembra una situazione Kafkiana .. non capisco come possa succedere che con almeno 4 passaggi di proprietà alle spalle (solo per il mio appartamento . senza considerare quelli di tutti gli altri piani che sono nella stessa situazione .. 14 appartamenti !) non sia mai uscito questo problema in 35 anni !
 

jacopoge

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Dovresti andare in Comune e chiedere l'ultimo stato assentito. E' quello che serve per verificare la regolarità dell'appartamento.
Era comunque uso dei costruttori modificare in corso d'opera gli appartamenti senza presentare le modifiche al Comune. Molti accatastavano anche con le planimetrie dei progetti originari, senza modifiche...
Il notaio non verificava mai la regolarità edilizia limitandosi ad indicare gli estremi delle concessioni e spesso nemmeno allegava la planimetria catastale.
 

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