Buongiorno, chiedo un consiglio e un'indicazione su come muovermi.
Come AI sto trattando la vendita di un immobile; tra i documenti richiesti ai venditori sono entrata in possesso di planimetria catastale e dell'elaborato planimetrico del condominio e qui sorgono i problemi.
La planimetria catastale è conforme allo stato di fatto dell'appartamento, mentre l'elaborato planimetrico del condominio no.
Per precisare, l'ingresso e il corridoio per accedere all'appartamento risultano sia nella planimetria catastale depositata al catasto e relativa al subalterno dell'appartamento sia nel subalterno che identifica il vano scale condominiale.
Ho contattato l'amministratore il quale mi ha detto che per quanto concerne i millesimi la parte in questione è condominiale e non dei venditori.
Con un accesso agli atti in comune ho scoperto che nella realtà tutto il condominio è difforme rispetto ai progetti originali che erano stati depositati (ingressi spostati da lato nord a lato sud, discesa per arrivare ai garage sotterranei dall'altra parte, finestre e terrazze spostate..). Il comune ha recuperato solo i progetti del 1991 (anno di costruzione della palazzina) e nessuna variante. Alla chiusura dei lavori erano già state depositate in catasto le planimetrie catastali dei singoli appartamenti.
I proprietari asseriscono che dal 1991 ad oggi hanno sempre vissuto li e l'appartamento l'avevano comprato proprio così e quindi non sono d'accordo con l'amministratore il quale ha proposto di acquistare la parte del vano scale e sanare quindi la situazione.
Sono dentro una situazione e non ho idea di come poterne uscire.
Avete esperienze in merito? Consigli?
Ps: allego la planimetria dell'appartamento. sull'elaborato planimetrico del condominio la parte denominata INGRESSO è presente come sub. 4 (relativo al vano scale). Per spiegarmi meglio, gli stessi 10 mq di superficie risultano appartenere sia al singolo appartamento che al condominio
Come AI sto trattando la vendita di un immobile; tra i documenti richiesti ai venditori sono entrata in possesso di planimetria catastale e dell'elaborato planimetrico del condominio e qui sorgono i problemi.
La planimetria catastale è conforme allo stato di fatto dell'appartamento, mentre l'elaborato planimetrico del condominio no.
Per precisare, l'ingresso e il corridoio per accedere all'appartamento risultano sia nella planimetria catastale depositata al catasto e relativa al subalterno dell'appartamento sia nel subalterno che identifica il vano scale condominiale.
Ho contattato l'amministratore il quale mi ha detto che per quanto concerne i millesimi la parte in questione è condominiale e non dei venditori.
Con un accesso agli atti in comune ho scoperto che nella realtà tutto il condominio è difforme rispetto ai progetti originali che erano stati depositati (ingressi spostati da lato nord a lato sud, discesa per arrivare ai garage sotterranei dall'altra parte, finestre e terrazze spostate..). Il comune ha recuperato solo i progetti del 1991 (anno di costruzione della palazzina) e nessuna variante. Alla chiusura dei lavori erano già state depositate in catasto le planimetrie catastali dei singoli appartamenti.
I proprietari asseriscono che dal 1991 ad oggi hanno sempre vissuto li e l'appartamento l'avevano comprato proprio così e quindi non sono d'accordo con l'amministratore il quale ha proposto di acquistare la parte del vano scale e sanare quindi la situazione.
Sono dentro una situazione e non ho idea di come poterne uscire.
Avete esperienze in merito? Consigli?
Ps: allego la planimetria dell'appartamento. sull'elaborato planimetrico del condominio la parte denominata INGRESSO è presente come sub. 4 (relativo al vano scale). Per spiegarmi meglio, gli stessi 10 mq di superficie risultano appartenere sia al singolo appartamento che al condominio