Buongiorno, sono nuovo del forum e sono a chiedere il vostro gentile aiuto per cercare di risolvere una situazione che mi sono ingenuamente nonché stupidamente cercato.
Vi spiego: da tempo stavo cercando un appartamento recente con due camere e 2 bagni. Sembrava una missione impossibile nella mia zona ma poi mi è stato proposto un immobile decisamente compatibile con le mie richieste ad un ottimo prezzo. Di fatto è un appartamento su due livelli con due camere, due bagni e al piano interrato la taverna. E’ davvero bello e stanco di cercare ancora senza pensarci troppo ho firmato il preliminare. Morale della favola a distanza di un mese parlando con un po’ di persone e con l’aiuto di internet mi sono reso conto che ho fatto il compromesso per una patacca…..o meglio dall’analisi delle piantine catastali sembra tutto a posto come disposizione delle stanze ma il secondo piano è accatastato come soffitta non abitabile (C2) ma è assolutamente ben finita ed è stato ricavato un bagno ed una camera e al piano interrato (comunicante con scala interna) al posto del garage c’è un meravigliosa rifinitissima taverna. Quindi sulla carta l’appartamento è tutt’altro di quello che voglio acquistare e che si presenta osservando la destinazione d’uso delle stanze.
Preso dallo sconforto e da un senso di rabbia ho fatto presente al proprietario le difformità così come il fatto che fossero taciute in fase preliminare. Quest’ultimo è rimasto un po’ sorpreso dicendo che lo aveva comprato così come sta dal costruttore senza porsi tutti questi problemi.
Ora ho chiesto di sanare tutti gli abusi oppure la restituzione della caparra ma da quello che capisco gli abusi non sono sanabili perché non ci siamo con le altezze e lui non vuole tornarmi la caparra.
Dimenticavo di dirvi che nella zona le case sono praticamente tutte così e finora nessuno ha mai controllato nulla.
Cosa posso fare adesso? Faccio finta di nulla anch’io e vado al rogito? E poi sarebbe fattibile in queste condizioni? Mi si dice che da luglio 2010 è cambiato tutto e ci deve essere comprovata uniformità tra stato di fatto e piantine. Chi verifica tutto questo? Il notaio immagino per tempo prima del giorno del rogito……o no?
Oppure faccio una prova di forza magari con tanto di denuncia per abuso edilizio (che è anche penale mi sembra di capire….) intervento di un legale ecc….. A cosa andrebbe incontro il proprietario in questo caso?
Ripeto che l’appartamento è bello, ottimamente finito e tenuto nonché ben coibentato e sarebbe l’abitazione ideale.
Vi ringrazio per i vostri consigli che vedo sempre preziosi in casi simili. Sono molto preoccupato per questa cosa.
Vi spiego: da tempo stavo cercando un appartamento recente con due camere e 2 bagni. Sembrava una missione impossibile nella mia zona ma poi mi è stato proposto un immobile decisamente compatibile con le mie richieste ad un ottimo prezzo. Di fatto è un appartamento su due livelli con due camere, due bagni e al piano interrato la taverna. E’ davvero bello e stanco di cercare ancora senza pensarci troppo ho firmato il preliminare. Morale della favola a distanza di un mese parlando con un po’ di persone e con l’aiuto di internet mi sono reso conto che ho fatto il compromesso per una patacca…..o meglio dall’analisi delle piantine catastali sembra tutto a posto come disposizione delle stanze ma il secondo piano è accatastato come soffitta non abitabile (C2) ma è assolutamente ben finita ed è stato ricavato un bagno ed una camera e al piano interrato (comunicante con scala interna) al posto del garage c’è un meravigliosa rifinitissima taverna. Quindi sulla carta l’appartamento è tutt’altro di quello che voglio acquistare e che si presenta osservando la destinazione d’uso delle stanze.
Preso dallo sconforto e da un senso di rabbia ho fatto presente al proprietario le difformità così come il fatto che fossero taciute in fase preliminare. Quest’ultimo è rimasto un po’ sorpreso dicendo che lo aveva comprato così come sta dal costruttore senza porsi tutti questi problemi.
Ora ho chiesto di sanare tutti gli abusi oppure la restituzione della caparra ma da quello che capisco gli abusi non sono sanabili perché non ci siamo con le altezze e lui non vuole tornarmi la caparra.
Dimenticavo di dirvi che nella zona le case sono praticamente tutte così e finora nessuno ha mai controllato nulla.
Cosa posso fare adesso? Faccio finta di nulla anch’io e vado al rogito? E poi sarebbe fattibile in queste condizioni? Mi si dice che da luglio 2010 è cambiato tutto e ci deve essere comprovata uniformità tra stato di fatto e piantine. Chi verifica tutto questo? Il notaio immagino per tempo prima del giorno del rogito……o no?
Oppure faccio una prova di forza magari con tanto di denuncia per abuso edilizio (che è anche penale mi sembra di capire….) intervento di un legale ecc….. A cosa andrebbe incontro il proprietario in questo caso?
Ripeto che l’appartamento è bello, ottimamente finito e tenuto nonché ben coibentato e sarebbe l’abitazione ideale.
Vi ringrazio per i vostri consigli che vedo sempre preziosi in casi simili. Sono molto preoccupato per questa cosa.