Salve. Ho sottoscritto recentemente un compromesso di compravendita registrato con l’inserimento nel testo che saranno a carico del venditore la regolarizzazione di eventuali difformità tra planimetria catastale e comunale con lo stato attuale dell’appartamento. In effetti c’è una irregolarità : nel cucinotto , per allungarlo, è stato rimosso un muretto posto a divisorio con un piccolo ripostiglio. Prima di effettuare il contratto definitivo di C/V spetterebbe dunque al venditore sanare : o si ripristina il muretto cucinotto/ ripostiglio e penso che dovrà pagare in Comune una sanzione di 516 euro almeno così mi risulta. Il punto è questo: siccome anche io devo fare dei lavori interni di spostamento pareti è possibile richiedere l’attuale S.C.I.A. compreso del divisorio e di altri lavori? Richiesta fatta dal venditore o meglio da me visto che le attuali normative lo permettono? Faccio presente che l’appartamento dovrà essere periziato per richiesta mutuo e oggi con le difformità attualmente presenti il notaio non può rogitare. Come mi devo comportare per stare tranquillo con le ns. leggi? Spero di essere stato chiaro. Grazie e Auguri a tutti. Velio