In una palazzina del 2005 un soggetto acquista una unità immobiliare al terzo ed ultimo piano.
In sede di trattativa, il cliente ottiene compreso nel prezzo, la realizzazione di una colonna di scarico acqua aggiuntiva; Oltre ad una derivazione del gas ed il foro di areazione della cucina.
Così facendo, sostanzialmente, il cliente ha nella propria disponibilità due diverse posizioni, collocate in ambienti diversi della casa, ove poter installare la cucina.
Per dieci anni, il soggetto utilizza gli allacciamenti "originali" e fin lì, non si riscontrano problematiche di sorta.
Quando decide di cambiare la posizione della cucina, posizionandola nell'altro ambiente e allacciandola agli attacchi supplementari, cominciano le problematiche.
Ossia, dopo verifiche effettuate, si evidenzia che lo scarico della cucina dell'alloggio, si inserisce in quello dell'appartamento posizionato al piano terra, prima di entrare nella colonna centrale di scarico delle acque nere.
Ciò, determina problematiche di rigurgito consistenti nell'alloggio sotto, causando al proprietario notevoli disagi.
Dall'esame dei progetti esecutivi di realizzazione dell' allacciamento aggiuntivo dell'alloggio sovrastante, si evidenzia come il progettista non risulta la realizzazione di questo scarico.
Da ciò scaturisce una aspra lite condominiale tra i condomini in relazione alle responsabilità del progettista, dei singoli condomini e dell'impresa costruttrice, che nel frattempo non esiste più in quanto il titolare è morto.
La domanda è a chi imputare le responsabilità..?
In sede di trattativa, il cliente ottiene compreso nel prezzo, la realizzazione di una colonna di scarico acqua aggiuntiva; Oltre ad una derivazione del gas ed il foro di areazione della cucina.
Così facendo, sostanzialmente, il cliente ha nella propria disponibilità due diverse posizioni, collocate in ambienti diversi della casa, ove poter installare la cucina.
Per dieci anni, il soggetto utilizza gli allacciamenti "originali" e fin lì, non si riscontrano problematiche di sorta.
Quando decide di cambiare la posizione della cucina, posizionandola nell'altro ambiente e allacciandola agli attacchi supplementari, cominciano le problematiche.
Ossia, dopo verifiche effettuate, si evidenzia che lo scarico della cucina dell'alloggio, si inserisce in quello dell'appartamento posizionato al piano terra, prima di entrare nella colonna centrale di scarico delle acque nere.
Ciò, determina problematiche di rigurgito consistenti nell'alloggio sotto, causando al proprietario notevoli disagi.
Dall'esame dei progetti esecutivi di realizzazione dell' allacciamento aggiuntivo dell'alloggio sovrastante, si evidenzia come il progettista non risulta la realizzazione di questo scarico.
Da ciò scaturisce una aspra lite condominiale tra i condomini in relazione alle responsabilità del progettista, dei singoli condomini e dell'impresa costruttrice, che nel frattempo non esiste più in quanto il titolare è morto.
La domanda è a chi imputare le responsabilità..?