sono un architetto e devo consegnare la concessione per una villa indipendente di nuova costruzione. sul lotto è attualmente presente un magazzino C2 di 16 mq. che non rispetta le distanze di 5 metri dal confine.
Il progetto intende trasformare questo locale in depandance della casa principale a cui non è connesso direttamente.
Il tecnico comunale mi ha prima proposto di inserire il volume in ristrutturazione edilizia per ovviare al problema delle distanze.
In seguito, però, ha sollevato 2 ulteriori problemi:
1-Provare la regolarità urbanistica attraverso titoli abitativi (è l'edificio ante 1942) io ho la scheda catastale con la corretta indicazione c2 etc.
2-Per diventare abitativo deve avere le dim. minime in quanto considerato unità abitativa indipendente.
Quesito: sul primo punto cercherò nei rogiti; per quanto riguarda la mia depandance, posso considerarla come una stanza della casa anche se non connessa direttamente (quindi non un'unità abitativa indipendente) o devo declassarla a pertinenza...e quale pertinenza? possa farne un laboratorio?
Il progetto intende trasformare questo locale in depandance della casa principale a cui non è connesso direttamente.
Il tecnico comunale mi ha prima proposto di inserire il volume in ristrutturazione edilizia per ovviare al problema delle distanze.
In seguito, però, ha sollevato 2 ulteriori problemi:
1-Provare la regolarità urbanistica attraverso titoli abitativi (è l'edificio ante 1942) io ho la scheda catastale con la corretta indicazione c2 etc.
2-Per diventare abitativo deve avere le dim. minime in quanto considerato unità abitativa indipendente.
Quesito: sul primo punto cercherò nei rogiti; per quanto riguarda la mia depandance, posso considerarla come una stanza della casa anche se non connessa direttamente (quindi non un'unità abitativa indipendente) o devo declassarla a pertinenza...e quale pertinenza? possa farne un laboratorio?