Rossi Emanuele

Membro Junior
Agente Immobiliare
Buongiorno.Sto trattando un lotto in un piano di lottizzazione, di cui a breve dovrebbe essere stipulata la conven-
zione definitiva.Tre anni fa il POSSESSO di parte del lotto e' passato in anticipo al comune,tramite atto di accordo notarile tra il comune ed il singolo lottizzante, per consentire l'ampliamento di una scuola adiacente.Al termine dell'iter della lottizzazione l'area sarebbe diventata comunale ,oppure in caso di mancata convenzione il comune
avrebbe dato in permuta un area di pari dimensioni nella stessa zona,ma di fatto frazionando in due parti il terreno del mio cliente.All'epoca in una riunione dei lottizzanti si stabili' che i costi relativi ai frazionamenti o eventuale permuta darebbero stati pagati in solido.In cambio di questa cessione , in sostanza il comune accettava delle modifiche proposte dai lottizzanti.Ora e' arrivata la proposta di convenzione redatta dal Comune , che a sorpresa
assegna al piano di lottizzazione nel suo insieme un cospiquo indenizzo per l'utilizzo dell'area posseduta per tre anni ,senza un titolo di proprieta'.Considerato il rischio-permuta, l'IMU pagata per intero (molto alta),la disponibiita'
a fare questo atto Notarile,ritengo giusto che l'indenizzo venga riconosciuto al singolo proprietario, mentre altri
lottizzanti, sfruttando il fatto che il risarcimento e' rivolto verso la lottizzazione nel suo insieme, reclamano le
loro quote .Sostengono che avendo firmato tutti nell'assemblea che gli oneri erano da suddividere, CONSEGUENTEMENTE (ma questo non era previsto e quindi non e' stato scritto),anche gli onori vanno suddivisi.
A qualcuno e' mai capitato un caso simile? Oppure qualcuno sa dirmi se automaticamente se si assumono specificati oneri , conseguentemente si ha diritto a non specificati onori?
 

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