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Utente Cancellato 56861
Ospite
Buongiorno a tutti. Più di un anno fa mio ex marito acquistò una casa indipendente che prevedeva due alloggi. Uno per lui e l'altro da intestare a nostra figlia. All'atto, mia figlia ha voluto che io avessi un diritto di abitazione sull'immobile e quindi, al rogito ho partecipato per la firma. Questa casa intestata a mia figlia doveva essere, da parte di mio marito, una liquidazione per la nostra separazione. Ma di comune accordo, abbiamo deciso di intestarla a nostra figlia ed io avrei conservato il diritto di abitazione. L'appartamento doveva essere ristrutturato e lui si impegnò a provvedere per renderlo vivibile. Ma ahimè, la cosa non è avvenuta, non ha ristrutturato e sono passati i 18 mesi.
A questo punto cosa succede al mio diritto di abitazione? Non avendo potuto trasferire la residenza, l'ho perso? E se fosse così, cosa succede se volessi acquistare una nuova casa? Questo diritto sarebbe sempre di ostacolo o si estingue nel momento in cui non si esercita?
A questo punto cosa succede al mio diritto di abitazione? Non avendo potuto trasferire la residenza, l'ho perso? E se fosse così, cosa succede se volessi acquistare una nuova casa? Questo diritto sarebbe sempre di ostacolo o si estingue nel momento in cui non si esercita?