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Utente Cancellato 56861

Ospite
Buongiorno a tutti. Più di un anno fa mio ex marito acquistò una casa indipendente che prevedeva due alloggi. Uno per lui e l'altro da intestare a nostra figlia. All'atto, mia figlia ha voluto che io avessi un diritto di abitazione sull'immobile e quindi, al rogito ho partecipato per la firma. Questa casa intestata a mia figlia doveva essere, da parte di mio marito, una liquidazione per la nostra separazione. Ma di comune accordo, abbiamo deciso di intestarla a nostra figlia ed io avrei conservato il diritto di abitazione. L'appartamento doveva essere ristrutturato e lui si impegnò a provvedere per renderlo vivibile. Ma ahimè, la cosa non è avvenuta, non ha ristrutturato e sono passati i 18 mesi.
A questo punto cosa succede al mio diritto di abitazione? Non avendo potuto trasferire la residenza, l'ho perso? E se fosse così, cosa succede se volessi acquistare una nuova casa? Questo diritto sarebbe sempre di ostacolo o si estingue nel momento in cui non si esercita?
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
sono passati i 18 mesi
Quali 18 mesi ? Quelli per portare la residenza per avere (anzi per avere avuto) i benefici prima casa ?
Se è così è un problema fiscale (si decade dai benefici prima casa goduti al rogito ).
Non avendo potuto trasferire la residenza, l'ho perso?
No
Questo diritto sarebbe sempre di ostacolo o si estingue nel momento in cui non si esercita?
Non si estingue,ma puoi fare una rinuncia al tuo diritto.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
In aggiunta a quanto sopra risposto

All'atto, mia figlia ha voluto che io avessi un diritto di abitazione sull'immobile e quindi, al rogito ho partecipato per la firma.
Quindi sei intervenuta come parte acquirente anche se solo di un diritto reale di godimento .. come sotto descritto

di comune accordo, abbiamo deciso di intestarla a nostra figlia ed io avrei conservato il diritto di abitazione

Il diritto d'abitazione se pur non può essere alienato può essere costituito da contratto, cosa che tu hai fatto intervenendo in un atto di acquisto che vede tua figlia "nuda proprietaria" e tu acquirente di un diritto reale di godimento " appunto diritto di abitazione"

Se hai usufruito delle agevolazioni fiscali per tale acquisto questo ti preclude la possibilità di usufruirne nuovamente.
 
U

Utente Cancellato 56861

Ospite
Grazie per le risposte. Come ho scritto sopra, non è successo nulla nel senso che non ho potuto trasferire la residenza, perchè la casa non era abitabile dal momento che era necessaria una ristrutturazione.
Se hai usufruito delle agevolazioni fiscali per tale acquisto questo ti preclude la possibilità di usufruirne nuovamente.
Le agevolazioni fiscali per prima casa hanno riguardato mia figlia dal momento che lei è nuda proprietaria, Perchè dici che ho usufruito io? Io ho solo accettato il diritto di abitazione ed a questo punto, con la scadenza dei 18 mesi per il cambio residenza, non so come comportarmi anche perchè non si sa quando questa casa verrà ultimata... e se non dovessi andarci a vivere mai? Che si fa in questi casi? Datemi un consiglio, per favore
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Le agevolazioni per l’acquisto si perdono se non si trasferisce la residenza entro 18 mesi.
Dovresti vedere sul rogito se hai usufruito anche tu (come sembra logico) delle agevolazioni.
Le imposte sui redditi (se seconda casa ) spettano al titolare del diritto di abitazione, come competono al titolare le spese di manutenzione ,anche se non ci abita.
 

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