Salve,
la questione è molto complicata.
Io sono vedovo e a me spetta sulla casa della mia ex moglie deceduta nel 2009 il diritto di abitazione quale coniuge supersite ex art 540.
A seguito di una mediazione con la mia ex suocera, quest'ultima trasferisce a me la proprieta' che io devio a mia nipote riservandomi il diritto di abitazione.
Interviene dopo quasi un anno il curatore fallimentare che in base ad una provvisionale del giudice in sede penale impugna l'atto dove io cedo la casa a mia nipote (nuda proprietà).La curatela poteva applicare il 2929 bis e vendere la casa con il solo titolo esecutivo ma perdono tempo ed il giudice ordina dopo 60 giorni la cancellazione della trascrizione del pignoramento presso la conservatoria ai sensi del 497 cpc. Quindi al curatore fallimentare non resta altro che la revocatoria per annullare il passaggio da me a mia niporte della nuda proprietà che secondo loro avrei fatto per frodare e nascondere la casa ai creditori.
Nella trascrizione in Conservatoria risulta ovviamente il "diritto di abitazione" a me e la proprietà a mia nipote e anzi risulta che la mia ex suocera cede a mia nipote la proprietà e a me il diritto di abitazione,quindi non le stesse cose riportate nell'atto notarile a seguito della mediazione.
Mia nipote in virtù del mio diritto di abitazione non vuole fare una trattativa con il curatore per riaccquistare l'immobile (nuda proprietà) ma l'avvocato sostiene che il Giudice mi sfratti dalla casa in quanto ho un lavoro, oppure al massimo mi indennizzerà il "diritto di abitazione" non bloccando la vendita della casa.Io sostengo invece che la casa puo' andare all'asta ma con me dentro piombao da un "diritto di abitazione".Chi mi può aiutare ?
la questione è molto complicata.
Io sono vedovo e a me spetta sulla casa della mia ex moglie deceduta nel 2009 il diritto di abitazione quale coniuge supersite ex art 540.
A seguito di una mediazione con la mia ex suocera, quest'ultima trasferisce a me la proprieta' che io devio a mia nipote riservandomi il diritto di abitazione.
Interviene dopo quasi un anno il curatore fallimentare che in base ad una provvisionale del giudice in sede penale impugna l'atto dove io cedo la casa a mia nipote (nuda proprietà).La curatela poteva applicare il 2929 bis e vendere la casa con il solo titolo esecutivo ma perdono tempo ed il giudice ordina dopo 60 giorni la cancellazione della trascrizione del pignoramento presso la conservatoria ai sensi del 497 cpc. Quindi al curatore fallimentare non resta altro che la revocatoria per annullare il passaggio da me a mia niporte della nuda proprietà che secondo loro avrei fatto per frodare e nascondere la casa ai creditori.
Nella trascrizione in Conservatoria risulta ovviamente il "diritto di abitazione" a me e la proprietà a mia nipote e anzi risulta che la mia ex suocera cede a mia nipote la proprietà e a me il diritto di abitazione,quindi non le stesse cose riportate nell'atto notarile a seguito della mediazione.
Mia nipote in virtù del mio diritto di abitazione non vuole fare una trattativa con il curatore per riaccquistare l'immobile (nuda proprietà) ma l'avvocato sostiene che il Giudice mi sfratti dalla casa in quanto ho un lavoro, oppure al massimo mi indennizzerà il "diritto di abitazione" non bloccando la vendita della casa.Io sostengo invece che la casa puo' andare all'asta ma con me dentro piombao da un "diritto di abitazione".Chi mi può aiutare ?