Silvia55

Membro Attivo
Privato Cittadino
Quattro fratelli hanno ricevuto in eredita dai genitori vari immobili e terreni, la successione ha assegnato 1/4 di proprietà ciascuno.
Uno dei quattro fratelli, è disabile al 100% ed è sotto tutela, con la morte dei genitori la tutela era stata assegnata al fratello più grande, dopo circa 10 anni questo fratello maggiore è morto e la tutela è stata assegnata dal giudice tutelare ad un'altra sorella, alcuni anni dopo muore anche questa sorella, ora la tutela è stata assegnata dal giudice all'ultima sorella rimasta in vita.
- In caso di morte del disabile come è divisa la sua proprietà.
- Riceverà in eredità tutto l'unica sorella rimasta in vita?
- I nipoti, figli del fratello e sorella non più in vita saranno esclusi?
 
M

marcellogall

Ospite
Credo che,in mancanza di testamento che evidentemente il disabile non può fare,
i beni di sua proprietà andranno divisi in parti uguali tra i fratelli o i loro discendenti.
In pratica i nipoti erediteranno la parte spettante al loro genitore non più in vita.
 

Silvia55

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ok, anche io credo che la cosa stia cosi ma mi chiedo il giudice può disporre diversamente? (in considerazione del fatto che chi ha la tutela nulla può fare senza il preventivo benestare del giudice tutelare) in pratica può il giudice sostituirsi al disabile e disporre in sua vece?
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il Giudice può intervenire se non vengono tutelati gli interessi del disabile ancora in vita. Se non c'è motivo, chi tutela il disabile al 100%, può disporre come crede per il bene dello stesso e per conservare il suo patrimonio.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Quando é morto non ha più il Giudice tutelare.;)
Certo che è escluso chi non é più in vita!
E' corretta la risposta di Marcello.
 

Silvia55

Membro Attivo
Privato Cittadino
:triste: anzi doppia :triste::triste:
In effetti Il quesito di Silvia non è chiaro.....
Cerco di esporre più chiaramente la mia domanda.
Quando il tutelato, cioè il disabile, passa a miglior vita, le sue proprietà ed i suoi risparmi vanno solo ed esclusivamente a l'unica sorella rimasta in vita che poi è anche la sua tutrice oppure entrano nell'asse ereditario anche i nipoti figli del fratello e della sorella che sono morti?
Anch'io credo che le cose stanno come dice marcello
In pratica i nipoti erediteranno la parte spettante al loro genitore non più in vita.
La mia perplessità su quanto ho scritto
in pratica può il giudice sostituirsi al disabile e disporre in sua vece?
è motivata dal fatto che qualcuno della "famiglia" asserisce che tutta la proprietà del disabile va a l'unica sorella rimasta in vita e che i nipoti entrano nell'asse ereditario solo se questa unica sorella morisse prima della morte del disabile, in pratica i nipoti ereditano solo se nessun fratello e sorella sono in vita.
 

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