Salve a tutti,
sono il proprietario di un immobile ad uso commerciale (Cat. C1) concesso in affitto a Gennaio 2015 con il contratto classico classico di 6 anni rinnovabile per altri 6.
Nel contratto non è stata prevista alcuna disdetta o recesso anticipato da parte del CONDUTTORE il quale in data 02/01/2017 con una semplice mail (a cui non ho ancora risposto) mi ha comunicato di voler disdire il contratto (sono trascorsi ad oggi solo 2 anni dei 6 iniziali previsti) e di procedere a liberare i locali entro e non oltre il 31/03/2017.
Ho rivisto il contratto che recita "per quanto non espressamente previsto nel seguente contratto le parti si rifanno a quanto previsto dalla Legge 392/78, dal Codice Civile e dalle vigenti disposizioni in materia".
Il CONDUTTORE è legittimato ad interrompere il contratto con soli 2 mesi di preavviso, vantando solo ed esclusivamente "mancati incassi" e "crisi generale del mercato" ?
Grazie e coloro che vorranno indicarmi la strada da intraprendere ed il comportamento corretto da tenere nei confronti del conduttore.
sono il proprietario di un immobile ad uso commerciale (Cat. C1) concesso in affitto a Gennaio 2015 con il contratto classico classico di 6 anni rinnovabile per altri 6.
Nel contratto non è stata prevista alcuna disdetta o recesso anticipato da parte del CONDUTTORE il quale in data 02/01/2017 con una semplice mail (a cui non ho ancora risposto) mi ha comunicato di voler disdire il contratto (sono trascorsi ad oggi solo 2 anni dei 6 iniziali previsti) e di procedere a liberare i locali entro e non oltre il 31/03/2017.
Ho rivisto il contratto che recita "per quanto non espressamente previsto nel seguente contratto le parti si rifanno a quanto previsto dalla Legge 392/78, dal Codice Civile e dalle vigenti disposizioni in materia".
Il CONDUTTORE è legittimato ad interrompere il contratto con soli 2 mesi di preavviso, vantando solo ed esclusivamente "mancati incassi" e "crisi generale del mercato" ?
Grazie e coloro che vorranno indicarmi la strada da intraprendere ed il comportamento corretto da tenere nei confronti del conduttore.