vixent

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Buongiorno a tutti,il quesito è questo :la mia ragazza vorrebbe dare la disdetta anticipata circa 4 mesi prima dalla scadenza dell ottavo anno per ''gravi motivi'' visto che la caldaia dell'appartamento non è a norma da dicembre 2009. Ovvero dicembre 2010 la disdetta con raccomandata ,giugno 2011 l'uscita ottobre 2011 la scadenza naturale dell'ottavo anno.Purtroppo nel contratto un articolo recita che'' il locatore può eseguire riparazioni anche non urgenti senza corrispondere indennizzo alcuno anche se l'affittuario subisce incomodi per piùdi 20 gg derogandosi cosi quanto disposto dall articolo 1584 C.C.Per la disdetta dice solo che si intenderà tacitamente rinnovatoper altri 4 anni a meno di disdetta con raccomandata 6 mesi prima della scadenza.Può anticipare tale termine? Grazie anticipatamente a tutti coloro che potranno aiutarmi
 

Architetto

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Trattandosi di impianto riscaldamento, avendo superato abbondantemente i 20gg. come da te descritto e, secondo quanto stabilito dall'art. 1584 del CC., puoi benissimo applicare lo scioglimento del contratto per omesso godimento della cosa locata, poichè, come recita lo stesso articolo: «...Il locatore è tenuto a garantire il conduttore dalle molestie che diminuiscono l'uso o il godimento della cosa...»...:)
Unica raccomandazione, a mio parere, fate una comunicazione scritta, dove indicate il problema che il locatore non ha ottemperato e tutte le richieste di sollecito, servono a rafforzare la vostra posizione e l'indiligenza appicata dal proprietario di casa...ovviamente sarà trasmessa a mezzo raccomandata AR.
Spero esserti stato d'aiuto...;)
 

vixent

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Allora giustoper chiarezza riporto quanto scritto dal manutentore già a dicembre 2007:la curvatura del tubo risulta non idonea rispetto le normative vigenti,bisogna aumentare la ventilazione del locale caldaia dai 135 attuali a 200cm quadri , bisogna fare il buco di ventilazione anche in cucina (locale attiguo)di minimo 200cm quadri,se non vengono effettuttuati tali lavori il manutentore non effettuerà più nessun intervento e non potrà omologare tale caldaia ritenuta non sicura e in contrasto le normative vigenti. Agennaio 2008 ho presentato copia di questa relazione alla padrona di casa che ha detto verbalmente che avrebbe provveduto,a dicembre 2008 il manutentore è passato ha visto che non era cambiato nulla non ha effettuato alcun intervento e ha scritto una relazione simile sottolineando l'urgenza di tali adeguamenti a gennaio 2009 la mia ragazza ha spedito una raccomandata con copia di questa relazione , offrendosi tra l altro previa autorizzazione scritta della propietà di effettuare lei i lavori in questione, risposta :non si preoccupi .nel 2009 il manutentore non si è propio visto e ora l'acqua calda 9 volte su 10 non parte o parte solo dopo vari tentativi con consumo d' acqua non indifferente ,perde gocce e un paio di volte la fiamma pilota è stata trovata spenta a seguito di ciò a novemre 2010 è stata spedita ulteriore raccomandata alla quale non è stata data alcuna risposta.giusto per evitare di gravi rischi visto lo spegnimento della fiamma pilota il manutentore da lei chiamato è intervenuto per una sommaria pulizia della caldaia ma ha ribadito che la stessa ''è molto vecchia , non a norma e ora anche pericolosa, sollecitare il più possibile la propietà''
 

Antonello

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Raccomandata A/R come da consiglio di Architetto e richiesta di danni, anche esistenziali, alla proprietà.
Ovvio che cercherei un altro immobile al più presto senza attendere la naturale scadenza.
 

vixent

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Professionista
per i danni c'è nel contratto quella norma descritta nel primo post e comunque quello che ci interessa è poter lasciare l' appartamento a giugno 2011 e non a ottobre visto che farà il rogito per la casa nuova a fine maggio ,grazie a te e ad architetto per i consigli precisi e professionali
 

mf.gestimm

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Agente Immobiliare
Vixent anche secondo me ci sono tutti i presupposti per lasciare la casa anche prima, ora come l'hai descritta la situazione mi è sembrata molto più chiara e complimenti per la procedura, le raccomandate sono sempre la soluzione migliore. Ps per non correre rischio che si trattenga magari il deposito adducendo come motivazione che non accetta quelli della caldaia come "gravi motivi", non corrispondete gli ultimi canoni in modo poi da andare eventualmente a conguagliare, è vero che così passate per un verso dalla parte del torto ma è meglio tutelarsi visto la persona che vi trovate di fronte!
 

vixent

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Professionista
Infatti era propio così l'idea in quanto tra le altre cose lei paga l' affitto trimestrale ma la rata di gennaio coprirà non i tre mesi precededenti ma quelli successivi ,in quanto all'inizio del contratto (ottobre 2003) oltre alla cauzione erano stati richiesti 3 mesi anticipati (ottobre -novembre -dicembre) successivamente a gennaio 2004 aveva pagato per gennaio -febbraio-marzo trvandosi successivamente a pagare i trimestri di affitto sempre anticipatamente.per fortuna ha conservato tutte le matrici degli assegni.ovvero gennaio -febbraio- marzo 2011 saranno saldati regolarmente mentre per gli ultimi 3 ( aprile -maggio-giugno) l'intenzione era di non versarli se non per la parte atta a coprire la differenza della cifra tra cauzione e attuale affitto più la tassa di 67 euro circa che bisognerà versare per la disdetta anticipata.Sarà mia cura naturalmente provvedere alla ripulitura e imbiancatura dell' alloggio.Mi sembra da parte mia una soluzione più che corretta rispetto al menefreghismo dimostrato dalla propietà...o sbaglio?( senza contare altre magagne tipo un imbiacatura scale dal costo spropositato senza nessuna assemblea e preventivo e di cui a 2 anni di distanza pur avendo pagato la quota nelle spese condominiali la mia ragazza aspetta ancora la copia della fattura
 

Antonello

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Agente Immobiliare
oltre alla cauzione erano stati richiesti 3 mesi anticipati (ottobre -novembre -dicembre)

Un pò troppo pretestuoso questo contratto.
Sappi che il codice civile (art. 11 legge 27 luglio 1978, n. 392) indica una cifra non superiore a tre mensilità di affitto quale deposito cauzionale.
Gli usi e consuetudini della maggior parte delle Camere di Commercio indicano una sola mensilità anticipata.
Informati nella tua.

la tassa di 67 euro circa

Esatti 67 euro, con la compilazione dell'allegato.
 

Allegati

  • LOCAZIONE RISOLUZIONE CONTRATTO AGENZIA ENTRATE I.doc
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