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Utente Cancellato 69991

Ospite
Due fratelli hanno eredità una casa in indiviso,uno dei due vuole vendere oosua quota al nipote.questa casa è composta da due appartamenti,quello al piano terre ha una pertinenza(basso comodo),Il fratello che vuole vendere,vive all'estero,e occupa l'appartamento del piano terra due mesi all'anno ,non ha mai fatto nessuno manutenzione(luce,infissi,pavimenti,la casa è come quando,è stata construita nei anni 50).L'altro appartamento al primo,piano è stato ristrutturato completamento (è stata construito nel 1969).in questo appartamento vive l'altro fratello che ha anche la residenza dal 1970.sembrava che non ci fosso problemi,ma la figlia del fratello,che vuole vendere ha detto che non è scritto,da nessuna parte che l'appartamento al primo piano deve andare al fratello,che ci ha la residenza.Anche se con una superficie inferiore,l'appartamento rinnovato avrei più,valore.e possibile che quello fratello sia sfrattato,con un sorteggio da un tribunale se non c'è accordo?C'e anche il mistero della di sparizione di un foglio con le volontà del padre(che confermava la situazione attuale)
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Ciao, ti rispondo brevemente...
Se 2 fratelli ereditano una casa composta da 2 appartamenti DIVISIBILI come mi sembra di capire... anche se si va davanti al giudice... il giudice da un appartamento a testa... cioè conferma lo stato di fatto.
Fa una valutazione dei due appartamenti (escludendo la ristrutturazione se non è stata fatta precedentemente da colui che è morto) e se l'appartamento sopra ha valore maggiore o viceversa, l'uno o l'altro fratello devono procedere al conguaglio. Quindi condanna una delle due parti a pagare l'altra nel caso ci siano differenze di valori.
Sotto 50 e sopra 100= 150/2. E' chiaro che chi sta sopra deve dare la differenza a chi sta sotto.
Il fatto che uno dei fratelli vi ha la residenza... al fine di una divisione della comunione non ha grande importanza.

Consiglio alla figlia un ripasso del codice civile e anche se fa il Mago Silvan dei fogli di carta con le volontà del padre il diritto ad ereditare dei fratelli è sancito della legge. Semmai è il far sparire le carte nell'ignoranza che diventa controproducente, perché in quel foglio potrebbe esserci la volontà del genitore di destinare la quota disponibile... Dato che 1/3 dell'eredità può essere lasciata anche a quello che passa per strada o agevolare uno dei due fratelli (es. appartamento + grande). Sempre che tale documento sia valido come testamento... altrimenti si procede per legge.
E non vedo per quale motivo il fratello non possa avere il suo appartamento.

La figlia SE VUOLE, può lecitamente acquistare l'appartamento dello zio e farne quello che preferisce, rispettando la legge, i vivi e le volontà dei morti.

Considerando che i figli per legge sono identici "se una persona afferma che uno dei due fratelli non sta scritto da nessuna parte che può abitare sotto", benissimo, significa che questa persona quando torna a casa può venire suonare anche al tuo appartamento e pretendere di mangiare nella tua cucina, dormire nel tuo letto etc etc...
 
Ultima modifica:

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Un discorso sensato che dovrebbe fare la figlia è quello di dire...
"caro zio, visto che vogliamo vendere... la casa sotto è vecchia, tu non ci sei mai... che ne dici se vendiamo tutti assieme così dal ricavato che hai ti acquisti anche solo un monolocale nuovo se vuoi mantenere la residenza qui? Così non devi ristrutturare... hai cmq dove andare quando torni, e così cerchiamo anche di ottenere la cifra maggiore per accontentare entrambi..."

Non si spende soldi in avvocati, non sta anni in giudizio (4o5)... anche perché prima della divisione bisogna fare anche la mediazione...

L'atteggiamento di far sparire o cercare realtà diverse dalla legge... è quello che poi fa finire strozzati dalle spese per anni di giudizio...

Poi certo se uno è convinto di voler prendere un bel muro in fronte... lo prenda... il risultato finale sarà solo che si sono spesi un sacco di soldi... e non vi guarderete + in faccia.
 
U

Utente Cancellato 69991

Ospite
Un discorso sensato che dovrebbe fare la figlia è quello di dire...
"caro zio, visto che vogliamo vendere... la casa sotto è vecchia, tu non ci sei mai... che ne dici se vendiamo tutti assieme così dal ricavato che hai ti acquisti anche solo un monolocale nuovo se vuoi mantenere la residenza qui? Così non devi ristrutturare... hai cmq dove andare quando torni, e così cerchiamo anche di ottenere la cifra maggiore per accontentare entrambi..."

Non si spende soldi in avvocati, non sta anni in giudizio (4o5)... anche perché prima della divisione bisogna fare anche la mediazione...

L'atteggiamento di far sparire o cercare realtà diverse dalla legge... è quello che poi fa finire strozzati dalle spese per anni di giudizio...

Poi certo se uno è convinto di voler prendere un bel muro in fronte... lo prenda... il risultato finale sarà solo che si sono spesi un sacco di soldi... e non vi guarderete + in faccia.
 
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Utente Cancellato 69991

Ospite
Non mi sarò spiegata bene,l'appartamento in vendita e quello al piano terra,più grande,messo male,e li ci va il fratello che vive all'estero(Quando viene In Italia mangia dal fratello al piano di sopra)
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
certamente occorrerebbe far valutare l'intero e comunque in mancanza di accordo tra gli eredi per una divisione bonaria dovrà percorrersi la strada della divisione giudiziale presso il Tribunale competente per territorio secondo dove si trovano gli immobili previo tentativo di mediazione conciliazione tra gli eredi.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non mi sarò spiegata bene,l'appartamento in vendita e quello al piano terra,più grande,messo male,e li ci va il fratello che vive all'estero(Quando viene In Italia mangia dal fratello al piano di sopra)
Ti eri spiegata bene: purtroppo @ludovica83 nella foga (che sappiamo motivata...) ha perso di vista la situazione reale.

Prenderei comunque per buona la prima osservazione:
il giudice da un appartamento a testa... cioè conferma lo stato di fatto.
Fa una valutazione dei due appartamenti (escludendo la ristrutturazione se non è stata fatta precedentemente da colui che è morto)
 
U

Utente Cancellato 69991

Ospite
Prima casa vuole dire ,casa Dove si ha la residenza,o Che si possiede?Il nipote é nello stato di famiglia dei genitori é ha là résidenza dai i genitori.Anche se compra la caso dello zio ,é tutta da ristrutturare,niente a norme.Per il prezzo conta anche lo stato dell'immobile,l'anno di construzione,la grandezza,la posizione?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non è scritto in modo chiaro: presumo che tu stia chiedendo se per un figlio dei soggetti che abitano il primo piano intendesse comprare il piano terra dello zio, questa sia considerabile prima casa.

La risposta potrebbe essere si, se non possiede altri immobili: inoltre mi pare deve prendervi entro 12 o 18 mesi la residenza: se non ricordo male basta però prenderla nel medesimo comune, quindi se così fosse non è costretto a risiedere nell'immobile acquistato.

Prezzo: sarà quello di mercato, e/o quello richiesto dal venditore, come in tutte le compravendite. Nessuno può essere obbligato a vendere o comperare: è previsto solo il diritto a scindere la comunione, con i problemi sopra evidenziati
 

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