pignatti

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Scusate ho un quesito abbastanza importante ed urgente da sottoporre. In settimana andrò dal notaio per la divisione di nude proprietà di 6 appartamenti che sono al 50% di proprietà mia ed al 50% di proprietà di mia sorella. In pratica reciprocamente rileviamo l'altro 50% di 3 appartamenti. Ora mi sono accorta che 2 di essi hanno la pianta catastale che non corrisponde allo stato di fatto. Poiché so che nelle compravendite ciò non deve accadere, vi chiedo se anche nelle divisioni fra sorelle (che sono tassate all'1%) ci possono essere problemi. Poiché io vorrei essere in regola e l'adeguamento catastale sarebbe certamente possibile, ho avanzato la proposta di effettuare questo adeguamento prima dell'atto. Il notaio ha fretta e pure mia sorella, perchè devono partire. Secondo voi è giusto adeguare il catasto prima di fare l'atto o mi sto preoccupando inutilmente? Grazie se mi vorrete rispondere.
 

pignatti

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Privato Cittadino
Si, le devi adeguare prima dell'atto.

Scusa, Antonello, ma da un'altra parte mi hanno detto che se si tratta di dividerci beni già nostri (gli immobili sono al 50% di entrambe noi due sorelle, mentre l'usufrutto è di nostra madre) non importa l'adeguamento catastale, ma che esso è necessario solo per una eventuale vendita a terzi. Mi chiedo allora perchè il notaio ci ha comunque richiesto tutte le documentazioni passate degli appartamenti, come DIA, Condoni edilizi, ecc, dicendo che se non sono tutte citate l'atto di divisione può essere nullo. E allora per questo mi è venuto il dubbio dell'adeguamento catastale allo stato di fatto, visto che c'è difformità per 2 appartamenti. Mi confermate che devo provvedere a fare l'adeguamento prima della divisione dal notaio? Grazie, ma ho avuto pareri diversi
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Dividere i beni vuol dire compravendere (intestare) senza passaggio di denaro.
che si faccia nei confronti di terzi o tra di voi, la documentazione deve essere regolare.
Al notaio dichiarerete che gli immobili sono esattamente, nella realtà, corrispondenti alle planimetrie catastali?
La falsa dichiarazione in atto pubblico ha rilevanza penale.

i chiedo allora perchè il notaio ci ha comunque richiesto tutte le documentazioni passate degli appartamenti, come DIA, Condoni edilizi, ecc, dicendo che se non sono tutte citate l'atto di divisione può essere nullo.

Per il motivo che ho appena accennato: la corrispondenza tra urbanistica, catasto e realtà.
 

pignatti

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Privato Cittadino
Grazie, Antonello. Non voglio dichiarare ciò che non corrisponde a realtà. Pertanto domani dirò a mia sorella ed al notaio che prima della divisione dovremo incaricare un geometra di adeguare la piantina catastale alla realtà. Grazie ancora.
 

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