dopo la morte di mio suocero (3 anni fa) mia moglie ha ereditato il 25% della casa paterna (l'altro 25% è andato a suo fratello e il 50% alla madre). Dalla casa, che in origine era una villetta unica su due piani con scala interna, circa 15 anni fa sono stati ricavati due appartamenti (creando una scala intrerna) per permettere al fratello di mia moglie che ne aveva necessità di abitare quello di sopra (i lavori circa 50.000 euro rateizzati sono stati pagati per lo più dai miei suoceri). Quello sotto è invece occupato da mia suocera, mentre io e mia moglie abitiamo altrove, in un'altra regione.
Poichè i rapporti tra mia moglie e suo fartello non sono dei migliori vorrei procedere ad una divisione.
Non riuscendo però a raggiungere un accordo tra coeredi cosa posso fare visto che attualmente devo pagare l? IMU come 2^ casa senza poterne usufruire?
Inoltre vorrei sapere se mio cognato può eserciatre il diritto di usucapione sull'appartamento di sopra visto che lo abita in via esclusiva da quando è stato realizzato (circa 15 anni forse più).
Il fatto che lui occupi da tempo quell'appartamento non può costituire di fatto uan sorta di divisione consensulae per efeftto della quale a me spetta l'appartamento sottostante?
grazie
Fabio
Poichè i rapporti tra mia moglie e suo fartello non sono dei migliori vorrei procedere ad una divisione.
Non riuscendo però a raggiungere un accordo tra coeredi cosa posso fare visto che attualmente devo pagare l? IMU come 2^ casa senza poterne usufruire?
Inoltre vorrei sapere se mio cognato può eserciatre il diritto di usucapione sull'appartamento di sopra visto che lo abita in via esclusiva da quando è stato realizzato (circa 15 anni forse più).
Il fatto che lui occupi da tempo quell'appartamento non può costituire di fatto uan sorta di divisione consensulae per efeftto della quale a me spetta l'appartamento sottostante?
grazie
Fabio