Io e due miei fratelli abbiamo ereditato l'appartamento nel 2005 (1/3 ciascuno), l'anno scorso mio fratello ha acquistato la quota dell'altro fratello. Non ci sono altri beni in successione.
Ho visto l'art. 720 cc, e si dice che il giudice "preferibilmente" assegna l'immobile alla porzione più grande.
L'appartamento non è frazionabile.
Anch'io penso che difficilmente ci sarà una vendita all'asta.
Credo che la mia unica possibilità sia di giocare sui pessimi rapporti fra me e mio fratello: assegnare l'appartamento a lui significa garantire per gli anni a venire una guerra continua. Bisognerà vedere quanto valore darà il giudice alla necessità di dividerci.
Grazie per la tua risposta.
Grazie a te per le spiegazioni.
Il preferibilmente vuol dire che va preferito. E ciò non ti aiuta.
L'asta non esiste come alternativa, essendoci almeno un erede pronto a comprare.
E poi una quota è già fuori eredità perchè acquistata (secondo il tuo racconto).
A posteriori è stato un peccato non chiedere la divisione quando eravate in tre quotisti alla pari : ci sarebbe stato un sorteggio fra gli interessati a prendere l'alloggio.
**Quando tuo fratello ha venduto, ti ha chiesto se volevi acquistare tu la sua quota? eravate entrambi gli altri fratelli in stato pari di prelazione.**
Bisogna fornire al giudice argomenti giuridici concreti.
Un condividente ha diritto a chiedere la divisione.
La causa dura anni (3-5 anni). Non so se ti convenga, meglio uscirsene con il massimo dei soldi ottenibili ed andare avanti nella propria strada.
Il fratello Paperone lascialo al suo destino.
Avete già una valutazione peritale o dovete chiedere al giudice una Consulenza Tecnica d' Ufficio (1000-1500 euro), che anticipa chi comincia la causa di divisione ? Poi tassa di registro ed altre spese.