aleksandr66

Nuovo Iscritto
A breve dovrò iniziare una divisione giudiziale con mio fratello che possiede 2/3 dell'appartamento. Tutti e due vorremmo acquistare l'appartamento: quante probabilità ci sono che si vada verso un'assegnazione alla porzione più grande? E il fatto che io possieda altri due appartamenti, per intero, nello stesso condominio che è composto da 4 appartamenti e che i rapporti fra me e mio fratello siano pessimi, può influire sulla scelta del giudice nell'assegnazione dell'immobile? Che possibilità ci sono che si vada ad una vendita all'asta fra noi due? Grazie.
 
I

ilragno

Ospite
1) ci sono alltri beni in successione ?
2) tuo fratello ha i 2/3 come quota ereditaria, o perchè possedeva già una quota dell'appartamento ?
2) art. 720 cc : l'immobile può essere attribuito dal giudice al maggiore quotista, cioè a tuo fratello.
3)l'ipotesi asta non ha il fondamento, in quanto applicabile solo in caso di rifiuto di tutti gli eredi a rilevare le quote del bene indivisibile.
4)l'appartamento è frazionabile? Unica tua possibilità di averne almeno una parte.

Il giudice è sovrano nel formulare la sentenza, ma deve rispettare le norme giuridiche esistenti, l'art.720 già richiamato.

Puoi provare, a proporre attraverso il tuo CTP, una valutazione alta che potrebbe non iteressare tuo fratello. Però poi devi pagargli 2/3.
 

aleksandr66

Nuovo Iscritto
1) ci sono alltri beni in successione ?
2) tuo fratello ha i 2/3 come quota ereditaria, o perchè possedeva già una quota dell'appartamento ?
2) art. 720 cc : l'immobile può essere attribuito dal giudice al maggiore quotista, cioè a tuo fratello.
3)l'ipotesi asta non ha il fondamento, in quanto applicabile solo in caso di rifiuto di tutti gli eredi a rilevare le quote del bene indivisibile.
4)l'appartamento è frazionabile? Unica tua possibilità di averne almeno una parte.

Il giudice è sovrano nel formulare la sentenza, ma deve rispettare le norme giuridiche esistenti, l'art.720 già richiamato.

Puoi provare, a proporre attraverso il tuo CTP, una valutazione alta che potrebbe non iteressare tuo fratello. Però poi devi pagargli 2/3.
 

aleksandr66

Nuovo Iscritto
Io e due miei fratelli abbiamo ereditato l'appartamento nel 2005 (1/3 ciascuno), l'anno scorso mio fratello ha acquistato la quota dell'altro fratello. Non ci sono altri beni in successione.
Ho visto l'art. 720 cc, e si dice che il giudice "preferibilmente" assegna l'immobile alla porzione più grande.
L'appartamento non è frazionabile.
Anch'io penso che difficilmente ci sarà una vendita all'asta.
Credo che la mia unica possibilità sia di giocare sui pessimi rapporti fra me e mio fratello: assegnare l'appartamento a lui significa garantire per gli anni a venire una guerra continua. Bisognerà vedere quanto valore darà il giudice alla necessità di dividerci.
Grazie per la tua risposta.
 
I

ilragno

Ospite
Io e due miei fratelli abbiamo ereditato l'appartamento nel 2005 (1/3 ciascuno), l'anno scorso mio fratello ha acquistato la quota dell'altro fratello. Non ci sono altri beni in successione.
Ho visto l'art. 720 cc, e si dice che il giudice "preferibilmente" assegna l'immobile alla porzione più grande.
L'appartamento non è frazionabile.
Anch'io penso che difficilmente ci sarà una vendita all'asta.
Credo che la mia unica possibilità sia di giocare sui pessimi rapporti fra me e mio fratello: assegnare l'appartamento a lui significa garantire per gli anni a venire una guerra continua. Bisognerà vedere quanto valore darà il giudice alla necessità di dividerci.
Grazie per la tua risposta.
Grazie a te per le spiegazioni.
Il preferibilmente vuol dire che va preferito. E ciò non ti aiuta.
L'asta non esiste come alternativa, essendoci almeno un erede pronto a comprare.
E poi una quota è già fuori eredità perchè acquistata (secondo il tuo racconto).

A posteriori è stato un peccato non chiedere la divisione quando eravate in tre quotisti alla pari : ci sarebbe stato un sorteggio fra gli interessati a prendere l'alloggio.

**Quando tuo fratello ha venduto, ti ha chiesto se volevi acquistare tu la sua quota? eravate entrambi gli altri fratelli in stato pari di prelazione.**

Bisogna fornire al giudice argomenti giuridici concreti.

Un condividente ha diritto a chiedere la divisione.
La causa dura anni (3-5 anni). Non so se ti convenga, meglio uscirsene con il massimo dei soldi ottenibili ed andare avanti nella propria strada.
Il fratello Paperone lascialo al suo destino.

Avete già una valutazione peritale o dovete chiedere al giudice una Consulenza Tecnica d' Ufficio (1000-1500 euro), che anticipa chi comincia la causa di divisione ? Poi tassa di registro ed altre spese.
 

aleksandr66

Nuovo Iscritto
Credo che anche quando eravamo in 3 le cose non sarebbero state differenti: gli altri 2 fratelli sono alleati contro di me, unendo le loro 2 quote avrebbero formato una porzione più grande.
E' molto interessante l'idea della prelazione nella vendita fra i miei 2 fratelli.
Purtroppo devo cercare, per quanto possibile, di avere l'appartamento, o con l'assegnazione o con la vendita all'asta: i rapporti fra noi 2 sono davvero pessimi, si comporta in maniera maleducata anche con miei conoscenti ed amici che entrano nel condominio, è già arrivato a denunce su fatti inventati ed è passato a vie di fatto, e in futuro le cose non possono che peggiorare.
Grazie.
 

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