Il caso: il genitore (vedovo) muore senza testamento; due soli fratelli; la massa ereditaria è costituita dalla casa principale del de cuius (proprietario per 4/6 mentre i due fratelli 1/6 ciascuno in seguito a successione della madre defunta), un appartamento (100% del de cuius), un terreno agricolo (100% del de cuius) e un libretto postale nominativo cointestato 1/3 ciascuno (i due fratelli +il de cuius).
Viene avviata la pratica di successione con l'ausilio di un CAF arrivando alla seguente situazione:
casa principale, appartamento e terreno cointestati al 50% tra i due fratelli, somma sul loibretto divisa equamente tra i due fratelli ed estinzione del libretto postale.
I due fratelli decidono di mettere in vendita la casa principale e di procedere ad una divisione consensuale delle altre due proprietà immobiliari: di comune accordo uno diventerà pieno proprietario dell'appartamento e l'altro pieno proprietario del terreno: siccome l'appartamento è valutato 50k euro ed il terreno 40k (per espresso accordo dei due fratelli), il fratello che diventerà proprietario dell'appartamento dovrà versare un conguaglio di 10k a favore dell'altro fratello.
DOMANDE:
1) idea sulla parcella che chiederà il notaio?
2) i due fratelli dovranno nuovamente versare allo sato le relative imposte catastali ed ipotecaria (tenedo presente che hanno appena pagato le stesse imposte per la successione)?
3) secondo voi è meglio evitare di far figurare il conguaglio di 10k in denaro e considerare le due unità di uguale valore al fine di un possibile ridimensionamento delle spese (ammesso che sia così)?
Tenete presente l'assoluto accordo tra i fratelli.
Grazie.
Viene avviata la pratica di successione con l'ausilio di un CAF arrivando alla seguente situazione:
casa principale, appartamento e terreno cointestati al 50% tra i due fratelli, somma sul loibretto divisa equamente tra i due fratelli ed estinzione del libretto postale.
I due fratelli decidono di mettere in vendita la casa principale e di procedere ad una divisione consensuale delle altre due proprietà immobiliari: di comune accordo uno diventerà pieno proprietario dell'appartamento e l'altro pieno proprietario del terreno: siccome l'appartamento è valutato 50k euro ed il terreno 40k (per espresso accordo dei due fratelli), il fratello che diventerà proprietario dell'appartamento dovrà versare un conguaglio di 10k a favore dell'altro fratello.
DOMANDE:
1) idea sulla parcella che chiederà il notaio?
2) i due fratelli dovranno nuovamente versare allo sato le relative imposte catastali ed ipotecaria (tenedo presente che hanno appena pagato le stesse imposte per la successione)?
3) secondo voi è meglio evitare di far figurare il conguaglio di 10k in denaro e considerare le due unità di uguale valore al fine di un possibile ridimensionamento delle spese (ammesso che sia così)?
Tenete presente l'assoluto accordo tra i fratelli.
Grazie.