Erinapi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Quando i genitori comprano una casa al figlio maggiorenne, privo di reddito, intestandogliene la piena proprietà ed intervenendo all'atto notarile per il pagamento del prezzo (assegno circolare dal proprio conto), stanno realizzando una donazione dal punto di vista giuridico, giusto?
Questo vuol dire che potrebbe essere soggetta a collazione un domani, ecc.?
Quali altri problemi si potrebbero verificare?
Imposte che si vanno a pagare al rogito?
Magari questa domanda è stata posta più volte, mi basta anche un link che spieghi la questione.

Grazie.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Si. Stanno realizzando una donazione indiretta che segue le norme della donazione classica,tra cui l'obbligo di collazione al momento dell'apertura della successione,salvo dispensa dalla medesima nell'atto medesimo o con atto successivo o per testamento del donante.il riferimento sulla collazione te lo da l'art.737del codice civile.[DOUBLEPOST=1411896466,1411896316][/DOUBLEPOST]Comunque la dispensa dalla collazione si ha entro i limiti della quota disponibile. Quindi nel caso in cui vi sia lesione della legittima per tale parte la dispensa é tamquam non esset[DOUBLEPOST=1411896622][/DOUBLEPOST]I problemi sono nel caso di futura vendita perché sempre immobile di provenienza donativa é. Per le spese notarili sono quelle di una normale compravendita se la parte sostanziale del contratto sei tu. Il pagamento da parte dei tuoi genitori é semplicemente un adempimento del terzo.
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
La Corte di Cassazione ha chiarito un aspetto molto importante: le eventuali azioni di riduzione o di restituzione avanzate dagli eredi legittimi nei confronti del beneficiario della donazione non possono mai coinvolgere i successivi acquirenti dell’immobile oggetto di donazione indiretta (sentenza n° 11496 del 12 maggio 2010). Ciò significa che quando i beni oggetto di donazione indiretta saranno rivenduti, i terzi acquirenti non potranno essere coinvolti nelle eventuali richieste avanzate dagli eredi legittimi del donante, i quali potranno rivolgersi esclusivamente a chi aveva beneficiato originariamente della donazione indiretta, a differenza di quanto accade per le donazioni dirette che hanno per oggetto l'immobile. Ma significa anche che la banca che concede un mutuo con iscrizione di ipoteca sul bene immobile oggetto di donazione indiretta non deve temere in alcun modo l'esercizio dell'azione di riduzione o di restituzione, e quindi può concedere tranquillamente il finanziamento senza correre alcun rischio.
 

Erinapi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie mille @Luna_ @elisabettam
Ora è tutto molto chiaro.
Comunque mia mamma destinerà la stessa cifra a mio fratello, come se acquistasse a ciascuno una casa di pari valore, in modo da non intaccare la sua legittima. Lei vuole che siamo trattati in maniera equa e lo voglio anche io.
Mi interessava soprattutto avere cenni sulla rivendita (che tenderei ad escludere, ma nella vita non si sa mai).
Grossi problemi non ce ne sono.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ciò significa che quando i beni oggetto di donazione indiretta saranno rivenduti, i terzi acquirenti non potranno essere coinvolti nelle eventuali richieste avanzate dagli eredi legittimi del donante, i quali potranno rivolgersi esclusivamente a chi aveva beneficiato originariamente della donazione indiretta, a differenza di quanto accade per le donazioni dirette che hanno per oggetto l'immobile.

Questo vale anche se la donazione della somma è esplicitata nell'atto o solo nel caso sia implicita?

Comunque grazie dell'informazione, molto interessante, sei finita direttamente su Evernote :^^:
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
In base alla dichiarazione Bersani devi sempre mettere la provenienza del denaro....dato che devi specificare la modalità di pagamento.
[DOUBLEPOST=1411907323,1411907233][/DOUBLEPOST]
Grazie mille @Luna_ @elisabettam
Ora è tutto molto chiaro.
Comunque mia mamma destinerà la stessa cifra a mio fratello, come se acquistasse a ciascuno una casa di pari valore, in modo da non intaccare la sua legittima. Lei vuole che siamo trattati in maniera equa e lo voglio anche io.
Mi interessava soprattutto avere cenni sulla rivendita (che tenderei ad escludere, ma nella vita non si sa mai).
Grossi problemi non ce ne sono.



In base alla su indicata sentenza direi proprio nessun problema
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
In base alla dichiarazione Bersani devi sempre mettere la provenienza del denaro....dato che devi specificare la modalità di pagamento.

Una volta che ci sono i dati del circolare la norma è soddisfatta.

Che poi questo provenga da una donazione al massimo finisce nell'antiriciclaggio del Notaio se è scrupoloso.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Difficilmente in questi casi non si specifica la provenienza donativa.Poi con Ade come la metteresti? Ti arriva subito un bell' accertamento
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
A memoria non ricordo che sia stata messa una clausola del genere negli atti a cui ho assistito (a parte un caso particolare che ho riportato da poco nel forum).
E non mi ricordo che nessuno mi abbia cercato con il forcone in mano perché l'AdE li è andati a cercare. (e in realtà al limite dovrebbero forconare il Notaio).

Leggiucchio qui:

http://www.studiorebecca.it/2010/la-tassazione-delle-liberalita-indirette.html

ferma restando l’applicazione dell’imposta anche alle liberalità indirette risultanti da atti soggetti a registrazione, l’imposta non si applica nei casi di donazioni o di altre liberalità collegate ad atti concernenti il trasferimento o la costituzione di diritti immobiliari ovvero il trasferimento di aziende, qualora per l’atto sia prevista l’applicazione dell’imposta di registro, in misura proporzionale, o dell’imposta sul valore aggiunto

Ma non ho voglia di approfondire ora :sorrisone:
 

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