E' un quesito per avvocati ... onesti! Io non sono avvocato, ma provo a ragionarci su.
Teoricamente le spese straordinarie deliberate dal precedente proprietario sarebbero in carico a lui. Però queste sono si straordinarie , ma subite.... E' anche vero che il condominio aveva deliberato di non riconoscere i danni, ed è anche verosimile che il danneggiato abbia fatto causa subito dopo : quindi al momento dell'acquisto avresti potuto venire a conoscenza dell'esistenza di una citazione/causa per danni ed avreste potuto pattuire un accordo circa l'esiito, in fase di compravendita.
Il tuo è però un acquisto da più di due anni: solo per gli arretrati degli ultimi due esercizi rimasti scoperti, l'amministratore può chiamarti in causa per debiti lasciati dal precedente proprietario.
Potresti quindi appellarti al fatto che la decisione di non rispondere dei danni e di resistere giudizialmente non è stata presa da te, ma dai condomini presenti all'epoca: e che quindi le conseguenze ricadano solo su di essi. Il condominio dovrebbe quindi rivalersi sul vecchio proprietario del tuo alloggio.
La risposta si fa più difficile nel caso quest'ultimo sia irreperibile o non ne voglia sapere. Come comportarsi in questo caso?
Fare un'altra causa direi che sarebbe assurdo (almeno immagino, viste le cifre in gioco): a quel punto la quota scoperta va ripartita; ma tra chi? forse qui ritorni in ballo, se non altro per "buon vicinato".