Ciao a tutti, volevo descrivere l'esperienza che ho avuto di recente e chiedere quindi un parere a gente più esperta di me (che sono per di più all'acquisto della mia prima casa)
Ho fatto proposta di acquisto per un immobile nella mia città; già quando sono andato in agenzia mi è sembrato strano che sui documenti catastali risultasse come proprietario dell'immobile unicamente una donna, quando invece durante la visita alla casa avevo sempre visto un uomo che si definiva proprietario insieme ad altre sue sorelle (numero non ben definito) e che sosteneva di essere lui a decidere sulla effettiva compravendita; nonostante la perplessità in buonafede ho comunque fatto proposta di acquisto con assegno e firma dei documenti.
Un paio di giorni dopo sono venuto a sapere che in realtà la proprietaria dell'immobile era deceduta nel 2019 (ed infatti a quella data risalivano i rilievi catastali) e una volta chiamato il responsabile dell'agenzia, lui mi ha detto di non saperne nulla e che comunque si poteva continuare senza problemi la trattativa (che comunque poi non è andata a buon fine)
Volevo, raccontando questa mia esperienza, chiedere un parere sul comportamento del responsabile di agenzia e sulla mia possibilità di rivalermi (su chi?) per avermi, in sostanza, fatto firmare un documento nullo (credo ci fossero gli estremi per definire il tutto una truffa).
Ciao e grazie a chi risponderà
Ho fatto proposta di acquisto per un immobile nella mia città; già quando sono andato in agenzia mi è sembrato strano che sui documenti catastali risultasse come proprietario dell'immobile unicamente una donna, quando invece durante la visita alla casa avevo sempre visto un uomo che si definiva proprietario insieme ad altre sue sorelle (numero non ben definito) e che sosteneva di essere lui a decidere sulla effettiva compravendita; nonostante la perplessità in buonafede ho comunque fatto proposta di acquisto con assegno e firma dei documenti.
Un paio di giorni dopo sono venuto a sapere che in realtà la proprietaria dell'immobile era deceduta nel 2019 (ed infatti a quella data risalivano i rilievi catastali) e una volta chiamato il responsabile dell'agenzia, lui mi ha detto di non saperne nulla e che comunque si poteva continuare senza problemi la trattativa (che comunque poi non è andata a buon fine)
Volevo, raccontando questa mia esperienza, chiedere un parere sul comportamento del responsabile di agenzia e sulla mia possibilità di rivalermi (su chi?) per avermi, in sostanza, fatto firmare un documento nullo (credo ci fossero gli estremi per definire il tutto una truffa).
Ciao e grazie a chi risponderà