S alv e a tutti ho un dubbio da risolvere urgentemente perché il rogito è imminente.
ho fatto un preliminare con la parte acquirente con scrittura privata, mi chiedo se è obbligatorio registrarlo e chi deve pagare le spese di registrazione.
più grave è il fatto che l'acquirente ha visitato l'immobile oggi e mi ha scritto email sostenendo che l'immobile presenta vizi che non erano presenti alla stipula del contratto.
ovviamente non è vero ma sostiene che le macchie di umidità che ha fotografato oggi non erano presenti prima.
sostiene anche che l'erba del giardino e in generale la manutenzione del giardino sia pessima che i rampicanti non siano stati curati e che il viale di ingresso carraio presenti tra i cubetti di porfido delle erbacce che crescono.
queste ultime osservazioni sul verde sono veritiere e credo di poter porre rimedio con un intervento semplice di un giardiniere.
inoltre mi dice che pretende che immobile si ha lasciato vuoto e pulito intendendo che ove i mobili siano stati asportati vada tinteggiato e che vengono asportate anche le cucine che non erano oggetto di contratto.
il contratto riporta solo alcuni elementi da lasciare all'acquirente che sono piscina vasca idromassaggio biliardo Edue mobili in legno massello fissati a parete è a pavimento.
l'acquirente minaccia di voler ritrattare il prezzo in sede di rogito perché ritiene che lo stato dell immobile non sia quello della stipula del contratto di 8 mesi fa.
quello che chiedo è sì lui abbia il diritto di ritrattare il prezzo a causa di quanto elencato ossia macchie di umidità non interni all'appartamento ma al porticato esterno che derivano da guaine vecchie 20 anni è già presenti prima del contratto di compravendita.
chiedo inoltre se sia obbligato ad asportare tutti i mobili fissati a parete come cucine e armadi a muro o si sia libero di lasciarli in quanto fissati al muro visto che l'acquirente minaccia di addebitare le spese di smaltimento.
in ultimo per quanto riguarda la pulizia se una casa va trattata come un appartamento in affitto ossia vada riti intrecciata quando la si vende asportando cucine e mobili ovaio che quindi lascia degli aloni sulle pareti.
io ho risposto alla sua mail scrivendo che una casa di 40 anni ha per forza dei segni di umidità questi segni non sono importanti e non causano crolli o danni strutturali ma sono due macchie di umidità in due angoli larga circa 40 cm per 40 cm che con una tinteggiatura non si vedrebbero più.
ho scritto inoltre che provvederemo al taglio dell'erba al ripristino dei rampicanti nelle condizioni ottimali e ad estirpare le erbacce del viale di ingresso carraio per quanto riguarda invece la tinteggiatura gli ho risposto che non essendo un immobile in affitto non va ripristinato a nessuno stato precedente ma va preso nello stato in cui si trova Ikea le pulizie che faremo riguarderanno soltanto l'asportazione di detriti e la pulizia dei pavimenti ma non le tinteggiature della cucina o dei muri su cui sono asportati immobili e quindi presentano aloni.
ovviamente l'intenzione dell'acquirente è quella di far abbassare il prezzo già concordato ricordo che sono stati versati circa il 50% dei pagamenti dovuti e rimane una maxi rata finale da versare al rogito con assegno circolare quindi chiedo come mi devo comportare cosa posso lasciare nell'appartamento visto che lo pretende vuoto E sì in effetti l'acquirente abbia qualche potere di ritrattare all'ultimo momento e con che conseguenze ed in che modo potrei rivalermi. Grazie
ho fatto un preliminare con la parte acquirente con scrittura privata, mi chiedo se è obbligatorio registrarlo e chi deve pagare le spese di registrazione.
più grave è il fatto che l'acquirente ha visitato l'immobile oggi e mi ha scritto email sostenendo che l'immobile presenta vizi che non erano presenti alla stipula del contratto.
ovviamente non è vero ma sostiene che le macchie di umidità che ha fotografato oggi non erano presenti prima.
sostiene anche che l'erba del giardino e in generale la manutenzione del giardino sia pessima che i rampicanti non siano stati curati e che il viale di ingresso carraio presenti tra i cubetti di porfido delle erbacce che crescono.
queste ultime osservazioni sul verde sono veritiere e credo di poter porre rimedio con un intervento semplice di un giardiniere.
inoltre mi dice che pretende che immobile si ha lasciato vuoto e pulito intendendo che ove i mobili siano stati asportati vada tinteggiato e che vengono asportate anche le cucine che non erano oggetto di contratto.
il contratto riporta solo alcuni elementi da lasciare all'acquirente che sono piscina vasca idromassaggio biliardo Edue mobili in legno massello fissati a parete è a pavimento.
l'acquirente minaccia di voler ritrattare il prezzo in sede di rogito perché ritiene che lo stato dell immobile non sia quello della stipula del contratto di 8 mesi fa.
quello che chiedo è sì lui abbia il diritto di ritrattare il prezzo a causa di quanto elencato ossia macchie di umidità non interni all'appartamento ma al porticato esterno che derivano da guaine vecchie 20 anni è già presenti prima del contratto di compravendita.
chiedo inoltre se sia obbligato ad asportare tutti i mobili fissati a parete come cucine e armadi a muro o si sia libero di lasciarli in quanto fissati al muro visto che l'acquirente minaccia di addebitare le spese di smaltimento.
in ultimo per quanto riguarda la pulizia se una casa va trattata come un appartamento in affitto ossia vada riti intrecciata quando la si vende asportando cucine e mobili ovaio che quindi lascia degli aloni sulle pareti.
io ho risposto alla sua mail scrivendo che una casa di 40 anni ha per forza dei segni di umidità questi segni non sono importanti e non causano crolli o danni strutturali ma sono due macchie di umidità in due angoli larga circa 40 cm per 40 cm che con una tinteggiatura non si vedrebbero più.
ho scritto inoltre che provvederemo al taglio dell'erba al ripristino dei rampicanti nelle condizioni ottimali e ad estirpare le erbacce del viale di ingresso carraio per quanto riguarda invece la tinteggiatura gli ho risposto che non essendo un immobile in affitto non va ripristinato a nessuno stato precedente ma va preso nello stato in cui si trova Ikea le pulizie che faremo riguarderanno soltanto l'asportazione di detriti e la pulizia dei pavimenti ma non le tinteggiature della cucina o dei muri su cui sono asportati immobili e quindi presentano aloni.
ovviamente l'intenzione dell'acquirente è quella di far abbassare il prezzo già concordato ricordo che sono stati versati circa il 50% dei pagamenti dovuti e rimane una maxi rata finale da versare al rogito con assegno circolare quindi chiedo come mi devo comportare cosa posso lasciare nell'appartamento visto che lo pretende vuoto E sì in effetti l'acquirente abbia qualche potere di ritrattare all'ultimo momento e con che conseguenze ed in che modo potrei rivalermi. Grazie
