Buongiorno, ho fatto una proposta d'acquisto il 30/12/2009, con validità sino al 15/1/2010, tramite agenzia immobiliare consegnando un assegno di € 5.000,00. Entro tale termine l'agenzia mi ha comunicato la non accettazione da parte della proprietà e quindi ho rifatto la proposta aumentando il prezzo di € 5.000,00. Successivamente, ma sempre entro il 15/1/2010 l'agenzia mi ha comunicato, verbalmente, l'accettazione da parte della proprietà. La proposta è vincolata alla vendita del mio appartamento, che mi è sembrato naturale affidare alla stessa agenzia. L'agenzia ha messo delle date secondo me un pò strane, ovvero: entro il 15/3/10 dovrei fare il compromesso per l'acquisto, il suo mandato a vendere il mio appartamento scade il 31/5/2010, dovrei rogitare la vendita del mio entro l'estate e l'acquisto del nuovo entro settembre.
Mi è sembrato però di capire che la proposta d'acquisto da me sottoscritta il 30/12/09 sarebbe stata valida solo se il venditore (o l'agenzia), mi avesse comunicato, per iscritto e a mezzo raccomandata, fax, telegramma o e-mail, l'accettazione della stessa. Io invece non solo non ho mai ricevuto niente, ma non ho niente di firmato dal venditore. E' corretto tutto ciò? E' valida la proposta?
Grazie.
Mi è sembrato però di capire che la proposta d'acquisto da me sottoscritta il 30/12/09 sarebbe stata valida solo se il venditore (o l'agenzia), mi avesse comunicato, per iscritto e a mezzo raccomandata, fax, telegramma o e-mail, l'accettazione della stessa. Io invece non solo non ho mai ricevuto niente, ma non ho niente di firmato dal venditore. E' corretto tutto ciò? E' valida la proposta?
Grazie.