gabriellina

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno,ho contattato un tecnico per poter effettuare un sopralluogo nell'immobile che sto acquistando ma mi è venuto un dubbio:io vorrei poter verificare la conformità catastale e per questo non dovrebbero esserci problemi,già ho la piantina e il tecnico mi confermerà se è tutto in regola come spero.Per quanto riguarda la conformità urbanistica la cosa è più complicata e sinceramente sono un po' confusa:mi hanno detto che bisognerebbe controllare se lo stato di fatto corrisponde al progetto originale,che io non ho e che richiederebbe molti mesi per ottenerlo oltre che una spesa maggiore.Non pensavo fosse così complicato,voi cosa mi consigliate di fare?E' una verifica che di solito viene fatta o il fatto di avere un atto di sanatoria è sufficiente?
Grazie mille
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno,ho contattato un tecnico per poter effettuare un sopralluogo nell'immobile che sto acquistando ma mi è venuto un dubbio:io vorrei poter verificare la conformità catastale e per questo non dovrebbero esserci problemi,già ho la piantina e il tecnico mi confermerà se è tutto in regola come spero.Per quanto riguarda la conformità urbanistica la cosa è più complicata e sinceramente sono un po' confusa:mi hanno detto che bisognerebbe controllare se lo stato di fatto corrisponde al progetto originale,che io non ho e che richiederebbe molti mesi per ottenerlo oltre che una spesa maggiore.Non pensavo fosse così complicato,voi cosa mi consigliate di fare?E' una verifica che di solito viene fatta o il fatto di avere un atto di sanatoria è sufficiente?
Grazie mille
Non credo, se c'è una sanatoria la cosa sanata, ovviamente u buon tecnico, guardando cosa davvero c'è in Comune (pochi giorni) saprà dirti tutto.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
mi hanno detto che bisognerebbe controllare se lo stato di fatto corrisponde al progetto originale
Ti hanno detto giusto
,che io non ho e che richiederebbe molti mesi per ottenerlo oltre che una spesa maggiore
Leggendo che sei di Roma ti dico che se sei fortunata riesci ad ottenere l'accesso a gli atti non prima di 45 giorni sempre che si riesca a trovare il progetto

voi cosa mi consigliate di fare?
Ovviamente le certezze e la tranquillità te la può dare solo la strada più tortuosa ossia quella prima esposta
però bisognerebbe vedere anche che tipologia di immobile stai acquistando
Es. appartamento in condominio in Prati o Balduina o zone equivalenti difficilmente può rivelare sorprese (eventuali difformità sono più facilmente riscontrabili a gli occhi di un tecnico attento), in periferia dove l'abuso andava più di moda il discorso cambia.

avere un atto di sanatoria è sufficiente?
Dipende
Per sanatoria cosa intendi?
Una pratica Comunale o una Concessione in sanatoria rilasciata dall' Ufficio Speciale Condono Edilizio? (USCE via di Decima?)
 

gabriellina

Membro Attivo
Privato Cittadino
Vi ringrazio come sempre per la cortesia.
Mi hanno fornito un Titolo abilitativo edilizio in sanatoria rilasciato da U.O. Condoni del Comune di Roma (che differenza c'è con uno dell'ufficio speciale condono edilizio?) .
Sinceramente sarei più tranquilla se potessi avere un certificato di conformità urbanistica,anche se da quello che so il venditore garantisce che questa ci sia e ne risponde in caso di problemi.
Cmq la casa si trova in zona Giardinetti quindi periferia.
E se il progetto non si trovasse?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Sinceramente sarei più tranquilla se potessi avere un certificato di conformità urbanistica
Credo , salvo smentita, che tale certificazione non esiste se non sotto forma di asseverazione di un tecnico (che in caso di dichiarazioni mendaci con le nuove normative urbanistiche ne risponde anche penalmente)

Della serie il Comune alleggerisce il proprio lavoro declinando le responsabilità al tecnico asseverante) il quale, se dotato di un minimo do QI quoziente intellettivo, espleterà il proprio lavoro solo se assolutamente certo di ciò che andrà a dichiarare o meglio asseverare nelle varie pratiche urbanistiche ( sempre più ridotte Cila o Scia)

Grazie alle semplificazioni che tali sarebbero se l'amministrazione Comunale e gli uffici che da essi dipendono funzionassero (non parliamo di piccoli paesi ma stiamo parlando di Roma)

Ti faccio un esempio per farti capire come le semplificazioni potrebbero rivelarsi complicazioni
Ho una trattativa ferma in quanto dalla vecchia planimetria d'impianto (dell'epoca 1957) riferita ad un immobile che stò vendendo risulta un piccolo balcone mancante
, balcone esistente un piano si ed uno no su tutta l'ala del palazzo composto di otto piani.

Il tecnico come si dovrebbe comportare?
esatta rappresentazione grafica? ... che prevede un errore nel disegnare/rappresentare la planimetria dell'immobile

( come può farlo se non ha visto il progetto originario? ... come può asseverare che è solo un errore del tecnico ormai ultra ottantenne che aveva curato gli accatastamenti dell'epoca?)

La risposta è facile per chi non vive a Roma ...
Quindi o il tecnico assevera che è un errata rappresentazione grafica assumendosene il rischio
(dichiarazione che ne caso si rivelasse non veritiera metterebbe a serio rischio il proseguimento della sua professione ... risolvendo il problema in 3 giorni lavorativi ripresentando un nuovo Docfa)

Con le semplificazioni che se cade un cetriolo va nella buca dell'ortolano tecnico
il tecnico asseverante per non vedere deturpato il proprio fondo schiena che dovrebbe fare?
richiedere l'accesso a gli atti per verificare che quanto andrà ad asseverare corrisponde a verità ... Perfetto

considerando che le compravendite da una proposta ed un successivo preliminare ... mettendoci pure che l'acquirente deve richiedere un mutuo ... tutto si dovrebbe concludere in tempi umani, dimmi tu se per fare una pratica urbanistica "giusta .. corretta ... senza possibilità di errore ... etc etc che getta le basi per una compravendita tranquilla sia per chi vende e che acquista
per avere un accesso a gli atti (progetto) che rappresenta solo l'inizio al fine che il tecnico possa predisporre la pratica urbanistica giusta regolare senza che nessun cetriolo lo possa violentare, debbano passare circa due mesi solo per visionare un progetto :nerd:

E questa vendita quando si chiude (se si chiude)?

dimmi tu

Questa è Roma
in un piccolo Comune sono cose che le risolvi in una settimana


Mi hanno fornito un Titolo abilitativo edilizio in sanatoria rilasciato da U.O. Condoni del Comune di Roma (che differenza c'è con uno dell'ufficio speciale condono edilizio?) .
Si parla della stessa cosa
ma il Condono potrebbe riguardare solo parte di un edificio
esempio: ho condonato una veranda ... un ampliamento etc di qualcosa pre-esistente in maniera legittima oppure un abuso totale

Scusa se te lo dico @gabriellina
le variabili sono innumerevoli

Io faccio l'agente immobiliare ma se dovessi avere problemi di uno strano mal di gola sinceramente eviterei di cercare le risposte al mio fastidio su internet

Rischierei di cadere in depressione leggendo le varie risposte ai sintomi che avverto pensando di avere un tumore
magari nella realtà ho solo una forma allergica

Ma perchè tutti pensando di risparmiare optano per il fai da te "pericolosissimo" quando esistono i tecnici?

Ti spaventano 500 euro di consulenza o preferisci fare da sola rischiando di acquistare un problema che costa centinaia di mila euro?

dimmi tu? ;)

Scusa la lungaggine
anche se avrei ancora molto da scrivere ed esempi da postare
 

Pumix

Membro Attivo
Privato Cittadino
Vorrei approfittare della discussione per una richiesta analoga.

Premetto che non mi piace dedicarmi al "fai da te", ma il tecnico che ho contattato per fare un eventuale perizia tecnica burocratica mi ha esplicitamente detto "vai tranquillo, conosco e collaboro con il geometra che ha seguito la sanatoria, è tutto a posto, la sanatoria è passata ... non vado nemmeno in comune a verificare perché so che è a posto...al massimo chiamami se devi trattare sul prezzo".

Nel frattempo il perito incaricato dalla banca ha già formulato il suo giudizio...sentito pure lui, dice che ci sono solo piccole irregolarità su 2 porte e finestre di un box...ma comunque cose irrilevanti per la concessione del mutuo, che intanto è stato deliberato.

Dato che sono uomo di poca fede, vorrei vedere questi fantomatici disegni approvati per verificare se effettivamente rispondono alla realtà. Non sono un tecnico del settore, ma una prima "scrematura" spero di essere in grado di farla da solo, dopo di che se necessario potrei rivolgermi a un tecnico...

Tanto per iniziare, dal Comune mi hanno già detto che con i soli numeri catastali non risalgono a nulla. W l'Italia, comunque me l'aspettavo.

Ho a mano tutti i riferimenti delle pratiche edilizie del caso, dal 1965 (prima costruzione), altre concessioni (anni 70), ristrutturazione (1995) per finire con una sanatoria del 2016.

Quello che vorrei sapere...per vedere i disegni autorizzati, mi basta accedere alla sola pratica della sanatoria del 2016 (ovvero, detta sanatoria, nella fattispecie un Permesso di Costruire per accertamento di conformità ex art 36 dpr 380/2001 per apertura nuova finestra su prospetti laterali, diversa distribuzione degli spazi interni sia al pianto seminterrato che al piano terreno deve contenere i disegni reali??) o devo farmi dare tutte le pratiche esistenti in merito all'immobile interessato?
 

gabriellina

Membro Attivo
Privato Cittadino
Credo , salvo smentita, che tale certificazione non esiste se non sotto forma di asseverazione di un tecnico (che in caso di dichiarazioni mendaci con le nuove normative urbanistiche ne risponde anche penalmente)

Della serie il Comune alleggerisce il proprio lavoro declinando le responsabilità al tecnico asseverante) il quale, se dotato di un minimo do QI quoziente intellettivo, espleterà il proprio lavoro solo se assolutamente certo di ciò che andrà a dichiarare o meglio asseverare nelle varie pratiche urbanistiche ( sempre più ridotte Cila o Scia)

Grazie alle semplificazioni che tali sarebbero se l'amministrazione Comunale e gli uffici che da essi dipendono funzionassero (non parliamo di piccoli paesi ma stiamo parlando di Roma)

Ti faccio un esempio per farti capire come le semplificazioni potrebbero rivelarsi complicazioni
Ho una trattativa ferma in quanto dalla vecchia planimetria d'impianto (dell'epoca 1957) riferita ad un immobile che stò vendendo risulta un piccolo balcone mancante
, balcone esistente un piano si ed uno no su tutta l'ala del palazzo composto di otto piani.

Il tecnico come si dovrebbe comportare?
esatta rappresentazione grafica? ... che prevede un errore nel disegnare/rappresentare la planimetria dell'immobile

( come può farlo se non ha visto il progetto originario? ... come può asseverare che è solo un errore del tecnico ormai ultra ottantenne che aveva curato gli accatastamenti dell'epoca?)

La risposta è facile per chi non vive a Roma ...
Quindi o il tecnico assevera che è un errata rappresentazione grafica assumendosene il rischio
(dichiarazione che ne caso si rivelasse non veritiera metterebbe a serio rischio il proseguimento della sua professione ... risolvendo il problema in 3 giorni lavorativi ripresentando un nuovo Docfa)

Con le semplificazioni che se cade un cetriolo va nella buca dell'ortolano tecnico
il tecnico asseverante per non vedere deturpato il proprio fondo schiena che dovrebbe fare?
richiedere l'accesso a gli atti per verificare che quanto andrà ad asseverare corrisponde a verità ... Perfetto

considerando che le compravendite da una proposta ed un successivo preliminare ... mettendoci pure che l'acquirente deve richiedere un mutuo ... tutto si dovrebbe concludere in tempi umani, dimmi tu se per fare una pratica urbanistica "giusta .. corretta ... senza possibilità di errore ... etc etc che getta le basi per una compravendita tranquilla sia per chi vende e che acquista
per avere un accesso a gli atti (progetto) che rappresenta solo l'inizio al fine che il tecnico possa predisporre la pratica urbanistica giusta regolare senza che nessun cetriolo lo possa violentare, debbano passare circa due mesi solo per visionare un progetto :nerd:

E questa vendita quando si chiude (se si chiude)?

dimmi tu

Questa è Roma
in un piccolo Comune sono cose che le risolvi in una settimana



Si parla della stessa cosa
ma il Condono potrebbe riguardare solo parte di un edificio
esempio: ho condonato una veranda ... un ampliamento etc di qualcosa pre-esistente in maniera legittima oppure un abuso totale

Scusa se te lo dico @gabriellina
le variabili sono innumerevoli

Io faccio l'agente immobiliare ma se dovessi avere problemi di uno strano mal di gola sinceramente eviterei di cercare le risposte al mio fastidio su internet

Rischierei di cadere in depressione leggendo le varie risposte ai sintomi che avverto pensando di avere un tumore
magari nella realtà ho solo una forma allergica

Ma perchè tutti pensando di risparmiare optano per il fai da te "pericolosissimo" quando esistono i tecnici?

Ti spaventano 500 euro di consulenza o preferisci fare da sola rischiando di acquistare un problema che costa centinaia di mila euro?

dimmi tu? ;)

Scusa la lungaggine
anche se avrei ancora molto da scrivere ed esempi da postare
Ciao Ingelman e grazie per i consigli.
Io intendo rivolgermi a un tecnico,non sono per il fai da te,solo che avendomi detto che questa pratica è lunga non so cosa fare perchè ho già fissato una data per il rogito.
Inoltre se come dici tu un tecnico deve pure accollarsi certe responsabilità non so che fare...soprassedere?Comprare e fare dopo le verifiche?E se ci sono problemi dopo il rogito?Il venditore se ne deve fare carico?
 

Pumix

Membro Attivo
Privato Cittadino
E se ci sono problemi dopo il rogito?Il venditore se ne deve fare carico?
io spero che nella proposta d'acquisto sia ben scritto che il venditore fornisce il bene "conforme alla normativa urbanistica, edilizia, catastale" cosa che andrà confermata sul rogito. In tal caso tu sei in buona fede, e nel caso acquistassi qualcosa di "viziato" potrai fare causa al venditore oltre che richiedere la nullità dell'atto (sempre meglio prevenire, certo).
Generalmente un notaio serio e scrupoloso non rogita un immobile non conforme anche se, in teoria, potrebbe farlo in quanto non è lui che garantisce...
 

gabriellina

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si nella proposta è scritto e credo sia la norma per ogni proposta fatta bene inserire una cosa del genere,però appunto nessuno garantisce,neppure il notaio.
E se ci vogliono mesi per fare tale verifica,come fa il perito della banca?
 

Pumix

Membro Attivo
Privato Cittadino
E se ci vogliono mesi per fare tale verifica,come fa il perito della banca?
è una delle risposte per cui ci vogliono mesi per avere l'esito della perizia....poi ogni perito e banca lavorano a modo loro...a me ci han messo 7 giorni a deliberarlo (la richiesta degli atti nel mio comune ne implica almeno 10 di giorni)...dubito fortemente che il perito abbia attentamente e scrupolosamente verificato i disegni...
 

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