Buonasera, sono andato da poco a compromesso e sto iniziando ad aprire una pratica per la richiesta di un mutuo ipotecario prima casa(circa il 50% della compravendita), sarebbe solo intestato a me (dipendente privato t.indeterm.), la rata sarebbe circa il 25% dello stipendio mensile ed avrei sufficienti risparmi (25% della compravendita).
Il punto è che in fase di apertura sono cascato dalle nubi quando mi hanno fatto notare che negli ultimi 4 mesi ho fatto 2 giornate di cassa integrazione (durante le festività), e alla mia domanda "potrebbe essere un problema"? Loro scocciati "beh vedremo..".
Sono rimasto allibito, secondo voi davvero possono non concedermi un mutuo per alcune giornate di CIG passate?
Premetto che non ho mai chiesto un finanziamento in vita mia.
Non vorrei che ricevuta la delibera, prima di fare il rogito, se dovessi mai fare qualche giornata mi lasciassero a piedi.
Il punto è che in fase di apertura sono cascato dalle nubi quando mi hanno fatto notare che negli ultimi 4 mesi ho fatto 2 giornate di cassa integrazione (durante le festività), e alla mia domanda "potrebbe essere un problema"? Loro scocciati "beh vedremo..".
Sono rimasto allibito, secondo voi davvero possono non concedermi un mutuo per alcune giornate di CIG passate?
Premetto che non ho mai chiesto un finanziamento in vita mia.
Non vorrei che ricevuta la delibera, prima di fare il rogito, se dovessi mai fare qualche giornata mi lasciassero a piedi.