Ho un’abitazione di campagna su 3 piani, accatastata tutta insieme come abitazione (al catasto risulta un unico subalterno in A7 che comprende infatti S1-T-1). Vorrei ristrutturare il livello inferiore (S1) per creare un’abitazione separata per mio figlio (difatti è già un appartamento provvisto di accesso separato dal resto dei due piani). Al comune e al catasto però le stanze di quel livello inferiore sono indicate come deposito, lavanderia, dispensa etc. Ho comunque tutti i rapporti aeroilluminanti, le altezze e le finestre necessarie.
La mia domanda è: se volessi ristrutturarlo per farci un appartamento con impianto autonomo dovrei fare un cambio di destinazione d’uso, giusto? E quindi riaccatastarlo come unità a parte?
Ma a livello di oneri comunali o catastali non mi conviene fare i lavori e indicarli come semplice ristrutturazione di cantine/deposito etc…? La casa, come detto, rimane sempre in famiglia. L’unico mio dubbio sarebbe su eventuali detrazioni/fatture per il nuovo impianto, ma potrei farle ricomprendere come lavori per nuovo impianto per i piani superiori. Cosa ne pensate?
La mia domanda è: se volessi ristrutturarlo per farci un appartamento con impianto autonomo dovrei fare un cambio di destinazione d’uso, giusto? E quindi riaccatastarlo come unità a parte?
Ma a livello di oneri comunali o catastali non mi conviene fare i lavori e indicarli come semplice ristrutturazione di cantine/deposito etc…? La casa, come detto, rimane sempre in famiglia. L’unico mio dubbio sarebbe su eventuali detrazioni/fatture per il nuovo impianto, ma potrei farle ricomprendere come lavori per nuovo impianto per i piani superiori. Cosa ne pensate?