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Utente Cancellato 64946
Ospite
Ciao a tutti!
ho visto una casa che mi è piaciuta molto a Impruneta, Firenze, ad un prezzo davvero interessante. La costruzione è degli anni 30 e necessita di un po' di lavori ma di ristrutturazione ordinaria (impianti, pavimenti, rivestimenti, intonaci). Un domani però vorrei aprire su uno dei muri laterali e che da sul giardino un altro ingresso da usare al posto di quello attuale su strada ed eliminare la parete divisoria delle scale per metterci una ringhiera e dare più luce.
Consigliato da un amico architetto che dovrebbe aiutarmi nei lavori, ho chiesto all'agente immobiliare se c'è l'agibilità ed ha detto che è la solita cosa che chiedono gli architetti e farfugliando una risposta non chiara non mi ha saputo dire se c'è o meno perché è una casa degli anni 30 a quel prezzo.
Essendo la casa pre 1967 e non dovendo fare io ristrutturazioni straordinarie non dovrebbe esserci l'obbligo di avere l'abitabilità ma da una visura casastale ho visto che nel 1986 è stato fatto un ampliamento aggiungendo un bagno ed un terrazzo. La mia domanda è: può non esserci l'agibilità se questo ampliamento risulta correttamente registrato al catasto?
La casa mi piace così tanto che quasi la comprerei anche senza agibilità, ma vorrei capire a cosa vado incontro. L'architetto mi ha detto che per l'abbattimento del muro e per l'apertura di un ingresso, se fatto con una cerchiatura, non DOVREBBERO esserci problemi in quanto non si tratta di una modifica strutturale ma deve informarsi meglio. In tutto ciò resta sempre l'ombra che, essendo stato fatto un ampliamento, la casa debba già avere l'agibilità ed è quindi già irregolare.
Avete esperienze, o consigli da darmi in merito?
Grazie a tutti
ho visto una casa che mi è piaciuta molto a Impruneta, Firenze, ad un prezzo davvero interessante. La costruzione è degli anni 30 e necessita di un po' di lavori ma di ristrutturazione ordinaria (impianti, pavimenti, rivestimenti, intonaci). Un domani però vorrei aprire su uno dei muri laterali e che da sul giardino un altro ingresso da usare al posto di quello attuale su strada ed eliminare la parete divisoria delle scale per metterci una ringhiera e dare più luce.
Consigliato da un amico architetto che dovrebbe aiutarmi nei lavori, ho chiesto all'agente immobiliare se c'è l'agibilità ed ha detto che è la solita cosa che chiedono gli architetti e farfugliando una risposta non chiara non mi ha saputo dire se c'è o meno perché è una casa degli anni 30 a quel prezzo.
Essendo la casa pre 1967 e non dovendo fare io ristrutturazioni straordinarie non dovrebbe esserci l'obbligo di avere l'abitabilità ma da una visura casastale ho visto che nel 1986 è stato fatto un ampliamento aggiungendo un bagno ed un terrazzo. La mia domanda è: può non esserci l'agibilità se questo ampliamento risulta correttamente registrato al catasto?
La casa mi piace così tanto che quasi la comprerei anche senza agibilità, ma vorrei capire a cosa vado incontro. L'architetto mi ha detto che per l'abbattimento del muro e per l'apertura di un ingresso, se fatto con una cerchiatura, non DOVREBBERO esserci problemi in quanto non si tratta di una modifica strutturale ma deve informarsi meglio. In tutto ciò resta sempre l'ombra che, essendo stato fatto un ampliamento, la casa debba già avere l'agibilità ed è quindi già irregolare.
Avete esperienze, o consigli da darmi in merito?
Grazie a tutti