dicastel

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve, avrei bisogno del vostro aiuto...
Dopo il triste venir meno dei nostri genitori ho ereditato con mia sorella e mio fratello due case. Abbiamo valutato la casa A di valore doppio rispetto alla casa B. Diciamo 150 e 75. Siamo d'accordo sul fatto che mio fratello diventi proprietario unico della casa B, e mia sorella della casa A; io verrei liquidato da mia sorella con 75 in denaro.
Possibile che per un'operazione del genere i costi del notaio arrivino a quasi 13?
Chi deve accollarsi questi costi, e in quale proporzione?
Grazie mille
Augusto
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Non sono in grado di valutare i costi del notaio. Il notaio è un professionista che lavora con tariffe professionali, ovviamente è libero di praticare prezzi inferiori alle tabelle, per questo vi conviene sentirne più di uno.

Per quanto riguarda i costi da sostenere, non c'è una regola se non quella dell'accordo tra fratelli secondo buon senso e in spirito di equità.
Una logica vuole che se aveste lasciato l'asse ereditario indiviso, i costi sarebbero stati divisi equamente, quindi non si capisce perché fare diversamente dividendo i beni.
Secondo un'altra logica, i costi andrebbero attribuiti a chi si intesta gli immobili. Ma qui va considerato con quale spirito si fa la divisione. Se tu prendi i soldi perché ti servono, e i tuoi fratelli si accollano le case per poterti lasciare la liquidità, mi pare poco corretto chiedergli di pagare interamente le spese. Se invece sono loro che hanno insistito per liquidarti perché trovano nelle proprietà un'attrattiva, allora potrebbero quanto meno accollarsi le spese. Se invece siete tutti d'accordo, non vi è ragione per cui qualcuno dovrebbe essere penalizzato.

Insomma, considerare lo SPIRITO con cui si fa una cosa è il modo migliore per farla bene.
 

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