I
Isabella Tafuro
Ospite
Due cuori e un bilocale
Da un’indagine risulta che solo il 38 per cento delle nuove coppie può permettersi l’acquisto di un immobile. E a guidare la scelta è lei.
In tutto il territorio il taglio preferito è il bilocale (47 per cento) seguito dal trilocale (34 per cento) anche se le metrature richieste cambiano: 60 – 80 metri quadrati al centro nord e 70-100 metri quadrati al sud
Un'indagine del sito Immobiliare.it, ha raccolto le risposte di oltre 15.000 coppie fra i 18 e i 28 anni che hanno cercato la loro nuova casa sui portali del Gruppo e ne è emerso che i giovani sono orientati alle grandi città e ben il 78 per cento di loro ha limitato la propria ricerca di casa al centro città o alla primissima periferia.
Le giovani coppie sembrano non essere interessate alla villetta con giardino (ambita invece delle coppie con figli) e vogliono mantenere un tenore di vita più movimentato preferendo il centro per i suoi servizi e i divertimenti (locali, cinema ristoranti).
Il costo degli immobili, però, rimane un grande ostacolo per la scelta delle giovani coppie e, data anche la difficoltà ad accedere al mutuo, l’affitto resta la soluzione più praticata (55 per cento delle richieste) e, nel 17 per cento dei casi, si è persino costretti a rimandare la convivenza.
E come si comporta quel 38 per cento di giovani coppie che decide di acquistare la casa? Secondo i dati raccolti, appena il 15 per cento comprerà una casa nuova e ben il 55 per cento si accontenterà di una soluzione “in buone condizioni”.
Secondo Carlo Giordano, amministratore delegato di gruppo Immobiliare.it «Il prezzo rimane il punto determinante nella scelta della casa. Tipicamente la nuova coppia deve ricorrere all’aiuto dei genitori e quindi il suo budget diventa strutturalmente limitato; specie se si considera che moltissimi hanno contratti di lavoro precari e, comunque, i primi salari sono ancora limitati per l’accesso al mutuo».
Se si va a indagare sul prezzo e il taglio degli immobili acquistati dalle giovani coppie, si scopre che in tutto il territorio il taglio preferito è il bilocale (47 per cento) seguito dal trilocale (34 per cento) anche se le metrature richieste cambiano: 60 – 80 metri quadrati al centro nord e 70-100 metri quadrati al sud. Se al nord e al centro Italia il costo che le giovani coppie possono permettersi oscilla fra i 130.000 e i 175.000 euro, al sud si è disposti a spendere decisamente meno (95.000 – 120.000 euro le cifre). Continua Carlo Giordano: «Il fattore che impatta nella differenza di ricerca tra nord, centro e sud è la prospettiva di quanto tempo si rimarrà in questa nuova casa. Al nord si è più abituati al pensiero che la casa verrà cambiata nell’arco dei successivi 4-5 anni in funzione dello sviluppo del nucleo famigliare. Al sud c’è una minore mobilità - anche perché i figli arriveranno prima - quindi la casa deve “durare” per molto più tempo e, necessariamente, già all’atto dell’acquisto, deve essere più grande.»
Il mondo femminile si dimostra il vero motore della ricerca della casa e nel 63 per cento la donna ad occuparsene. Forse questo spiega anche come la presenza di un box sia, con il 17 per cento, all’ultimo posto nella classifica degli elementi importanti nello scegliere la casa dei sogni.
da un articolo di Federica Sordi" Repubblica.it" 19.05.2009
Da un’indagine risulta che solo il 38 per cento delle nuove coppie può permettersi l’acquisto di un immobile. E a guidare la scelta è lei.
In tutto il territorio il taglio preferito è il bilocale (47 per cento) seguito dal trilocale (34 per cento) anche se le metrature richieste cambiano: 60 – 80 metri quadrati al centro nord e 70-100 metri quadrati al sud
Un'indagine del sito Immobiliare.it, ha raccolto le risposte di oltre 15.000 coppie fra i 18 e i 28 anni che hanno cercato la loro nuova casa sui portali del Gruppo e ne è emerso che i giovani sono orientati alle grandi città e ben il 78 per cento di loro ha limitato la propria ricerca di casa al centro città o alla primissima periferia.
Le giovani coppie sembrano non essere interessate alla villetta con giardino (ambita invece delle coppie con figli) e vogliono mantenere un tenore di vita più movimentato preferendo il centro per i suoi servizi e i divertimenti (locali, cinema ristoranti).
Il costo degli immobili, però, rimane un grande ostacolo per la scelta delle giovani coppie e, data anche la difficoltà ad accedere al mutuo, l’affitto resta la soluzione più praticata (55 per cento delle richieste) e, nel 17 per cento dei casi, si è persino costretti a rimandare la convivenza.
E come si comporta quel 38 per cento di giovani coppie che decide di acquistare la casa? Secondo i dati raccolti, appena il 15 per cento comprerà una casa nuova e ben il 55 per cento si accontenterà di una soluzione “in buone condizioni”.
Secondo Carlo Giordano, amministratore delegato di gruppo Immobiliare.it «Il prezzo rimane il punto determinante nella scelta della casa. Tipicamente la nuova coppia deve ricorrere all’aiuto dei genitori e quindi il suo budget diventa strutturalmente limitato; specie se si considera che moltissimi hanno contratti di lavoro precari e, comunque, i primi salari sono ancora limitati per l’accesso al mutuo».
Se si va a indagare sul prezzo e il taglio degli immobili acquistati dalle giovani coppie, si scopre che in tutto il territorio il taglio preferito è il bilocale (47 per cento) seguito dal trilocale (34 per cento) anche se le metrature richieste cambiano: 60 – 80 metri quadrati al centro nord e 70-100 metri quadrati al sud. Se al nord e al centro Italia il costo che le giovani coppie possono permettersi oscilla fra i 130.000 e i 175.000 euro, al sud si è disposti a spendere decisamente meno (95.000 – 120.000 euro le cifre). Continua Carlo Giordano: «Il fattore che impatta nella differenza di ricerca tra nord, centro e sud è la prospettiva di quanto tempo si rimarrà in questa nuova casa. Al nord si è più abituati al pensiero che la casa verrà cambiata nell’arco dei successivi 4-5 anni in funzione dello sviluppo del nucleo famigliare. Al sud c’è una minore mobilità - anche perché i figli arriveranno prima - quindi la casa deve “durare” per molto più tempo e, necessariamente, già all’atto dell’acquisto, deve essere più grande.»
Il mondo femminile si dimostra il vero motore della ricerca della casa e nel 63 per cento la donna ad occuparsene. Forse questo spiega anche come la presenza di un box sia, con il 17 per cento, all’ultimo posto nella classifica degli elementi importanti nello scegliere la casa dei sogni.
da un articolo di Federica Sordi" Repubblica.it" 19.05.2009