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Francesco Lupo

Ospite
Mi spiego meglio un mio parente si è visto arrivare l'ufficiale giudiziario con lo sfratto esecutivo ed i nuovi propietari ,il lotto è diviso n tre particelle ,in una particella c'è l'immobile principale di 5 vani ,e sul contratto di acquisto dei nuovi propietari c'è scritto 2,5 vani,in un'altra un altro immobile ,che si presumeva essere accatastato come cantina ,e invece sempre dal contratto risulta anch'esso di 2,5 vani ed infine la terza particella che costeggia e separa le altre 2 particelle che è un terreno agricolo con stia e animali.
Quest'ultima particella è rimasta in possesso del mio parente e le utenze enel e acqua , sono sulla sua propieta e i nuovi propietari pretendono le utenze tanto che si sono permessi di fare la voltura dell'enel .Avevo molti punti da chiedere ,il primo come è possibile che non si trovi traccia di quest'asta da nessuna parte ,secondo le utenze spettano di diritto a chi compra oppure siccome si trovano sul terreno del mio parente e siccome il campo è anche agricolo acqua e corrente non gli dovevano rimanere ?,terzo se l'asta fosse fasulla visto che la casa è stata acquistata nel 2010 i nuovi propietari si presentano solo oggi e il tribunale darà i soldi al cerit solo a febbraio 2013 si puo ancora fare qualcosa?Grazie
 

studiopci

Membro Storico
Mi sembra tutto molto strano e sinceramente anche impossibile... è vero che in Italia succede di tutto , ma che ti sia venduto l'immobile all'asta senza che tu ne sappia niente... e senza che nessuno sappia niente...I nuovi proprietari in forza di cosa sono venuti , di un decreto di assegnazione ??? cominiciate a partire da quello ed a ritroso risalite al tutto. Fabrizio
 
F

Francesco Lupo

Ospite
Cerco di spiegare ancora meglio .Il mio parente è una persona orgogliosa e non ha mai detto niente a nessuno il debito l'ho a contratto con il "Cerit" e i due immobili sono stati venduti per €96.000 come è possibile che ,avendo pagato noi le cartelle fino al 2008 ,abbia accumulato nel giro di 2 anni un debito cosi alto?
L'asta a me non risulta ne sui quotidiani locali ne sui vari siti come è possibile?Come hanno fatto i nuovi propietari ,Che vengono da un'altra provicncia distante piu di 150 km a sapere dell'asta e noi che abitiamo di fianco niente?Ultima cosa questi nuovi propietari hanno un figlio geometra che collabora con il tribunale di Firenze ,puo centrare qualcosa?A per le utenze gli spettano di diritto ?Il passaggio tra le due particelle gli spetta oppure devono pagare il mio zio per passare?Grazie.
 

richy149

Membro Attivo
Professionista
Mi sembra strano anche a me Francesco, comunque vai in conservatoria e fai una visura a nome del tuo parente e vedi come è stata trasferita la proprietà e come si è arrivati alla messa all'asta dell'immobile (ipoteche, pignoramenti, sequestri, ecc.). Sul fatto che a te non risulti che sia stata pubblicata, visto che che viene pubblicata 1 sola volta, potresti anche non averla vista.
 
I

ilragno

Ospite
Rispondo solo alle due domande : allacci utenze e passaggio.
Gli allacci originali di chi erano ?
Sono stati distaccati per morosità ?
Le aziende eroganti ti possono rispondere immediatamente. Non mi sembra possibile che tolgano le utenze per darle ad un vicino. Se avessero sbagliato sono tenuti a rimediare subito.

Passaggio.
Se una delle due particelle è interclusa, cioè non sbocchi su strade e l'unica possibilità è passare attraverso la particella di tuo zio, il diritto a chiedere il passaggio c'è, ma c'è anche un diritto di indennizzo per lo zio. La questione va studiata.
 

pinacio

Membro Attivo
Professionista
Posso portare la mia personale esperienza in un caso analogo. Casa messa in vendita da soggetto residente tramite agenzia. Mi viene chiesto dall'agente di effettuare le regolarizzazioni catastali necessarie e quant'altro perchè l'immobile possa essere venduto ai nuovi acquirenti già individuati. Produco quanto richiesto e viene stipulato il rogito. Qualche mese dopo mi chiama il nuovo proprietario dicendomi che ha ricevuto una lettera con la quale un signore lo invita a lasciare libera la casa perchè lui la ha acquistata all'asta. Di ciò il nuovo proprietario chiede lumi anche all'Agenti Immobiliari ed al notaio e lo rassicurano. Io conoscendo l'autore della missiva come imprenditore chiaccherato e privo di scrupoli e tenuto conto che i nuovi proprietari sono due fratelli extracomunitari che non conoscono nessuno in paese ho pensato ad una furbata. Circa sei o sette mesi dopo arriva l'ingiunzione del Tribunale a lasciare libero l'immobile ed avvisando che il giorno tale sarebbe venuto l'Ufficiale Giudiziario. Ciò perchè l'immobile era stato inserito tra i beni oggetto di pignoramento ed asta a carico di colui che aveva venduto a coloro che avevano venduto agli attuali proprietari. Contattato subito il legale di mia fiducia e spiegato il fatto mi dice che è grave e bisogna assolutamente presenziare alla visit dell'U.G. chiedendo una proroga, cosa che fa personalmente. Ottenuta la proroga, avvalendosi delle visure catastali storiche e quelle della conservatoria si riesce a dimostrare che l'immobile è stato erroneamente incluso nella procedura per effetto di errore della perizia tecnica e la cosa si è risolta. Se l'avvocato non fosse andato a chiedere all'U.G. di sospendere la cosa si sarebbe molto complicata.
 
U

Utente Cancellato 38532

Ospite
Ho letto quanto ti è successo e ti do un paio di idee su cui riflettere.
1) se il debito deriva dal mancato pagamento di tasse, imposte ovvero dal mancato pagamento di multe ammende etc; pertanto genericamente è la Stato (leggi ente pubblico) tramite il Suo concessionario a richiederti i soldi, allora non si dà luogo alla normale procedura esecutiva presso il tribunale. Ma viene posta in essere da equitalia e company un particolare porcedimento espropriativo che definiamo procedura esattoriale. Si concretizza nell'essere rapiddissima (in poco più di un anno si arriva alla chiusura della stessa con vendita dei beni e ripartizione dell'attivo). Rapidissima ed assolutamente svilente poichè gli immboili vengono venduti secondo valori di rivalutazione dei coefficianti catastali tanto è che non viene fatta alcuna CTU (perizia). Ad ogni incanto il prezzo viene ridotto del 33% (e non del 25%) e gli incanti si susseguono con particolare celerità. La pubblicità è scarna e mal fatta (io che lavoro con le aste (da tanti tanti ... anni) fatico a tenere in visione i miei obiettivi principali). La stessa procedura (nel senso fisico dell'attività che si compie in Tribunale) è molto diversa da quella ordinaria, sono diversi i registri su cui va iscritta la procedura, diversi i tempi ed i luoghi dove si tengono le aste e si reperiscono informazioni ...(tanto per non tediarti). Comunque è ridicolo ingiusto ed anche illegittimo ma se tale era la natura del credito allora è possibile. A me capitò di avere un credito ipotecario di una banca garantito da un immobile importante e di scoprire quasi del tutto casualmente che tale immobile era stato pignorato e messo all'asta da equitalia senza che mai mi fosse stata notificata ne la vendita e nemmeno il pignoramento. Comunque per fartela facile così è. Mi dispiace. Saicosa mi risposero al telefono .... "è tanto vecchia non pensavamo che l'ipoteca ci fosse ancora !!!"
2) se invece il debito di tuo zio origina da un normale rapporto tra privati allora è più probabile che si tratti di un errore nelle trascirzioni del pignormanerto o del decreto di trasferimento redatto dal giudice. A tal fine ti segnalo che su alcuni siti internet è possibile effettuare ricerche storiche dei beni in vendita.
Spero ti sia utile
 

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