Salve a tutti, circa un anno fà ho avuto uno scambio di idee con un mediatore che si occupa di seguire le aste giudiziarie per conto di clienti interessati; mi sembrò una persona capace. Rimasi un pò stupita quando mi disse che assolutamente non seguiva aste immobiliari derivanti da fallimenti perchè "spesso dopo ci sono problemi"; in quel momento non approfondii molto il discorso, ma in questi giorni ho visto un annuncio di un immobile interessante messo all'asta, proveniente da fallimento di società immobiliare; mi sono quindi ricordata dell'affermazione di quel mediatore. Mi domando quindi, per un potenziale compratore quale può essere la differenza rispetto una normale asta relativa all'immobile di proprietà di un privato? Esiste la possibilità seppure remota che un domani avvenga una sorta di "impugnazione" dell'asta e chi acquista possa avere problemi? (Fra l'altro ho letto sulla perizia che era stato fatto un passaggio fittizio fra due società immobiliari presumibilmente per evitare la vendita esecutiva ma il giudice l'ha reso nullo). Al di là delle complicanze del caso, immagino esista una legge che tuteli chi acquista all'asta o che comunque una volta messo all'asta un immobile e aggiudicato non ci sia possibilità di appelli o impugnazioni...ne sapete qualcosa?