Nel tempo di magra del mercato immobiliare, come il presente, è paradossalmente più facile per l’ Agenti Immobiliari acquisire immobili da vendere, procacciarsi proprietari immobiliari meno ostinati nel mantenere “il punto” sul prezzo della casa da alienare, trovare credito e guadagnarsi la fiducia e il rispetto da parte di titolari di case che, da soli, con le proprie sole forze, mai sarebbero stati capaci di trovare il compratore interessato al proprio immobile e che, al contrario, sono riusciti a concludere fruttuosamente e celermente la vendita solo grazie alla provvidenziale e felice “intromissione” di un esperto mediatore.
Quando il mercato è pieno di salute, al rialzo, quando le case si vendono da “sole”, la crescita dei volumi del compravenduto e la levitazione dei prezzi, fanno sì che l’ Agente Immobiliare sia visto con meno favore e con minore simpatia rispetto, invece, ai periodi di bassa marea, quando il mercato immobiliare difficile, statico e poco “lubrificato” interpella, consulta ed interroga con maggiore frequenza l’ Agenti Immobiliari che, allora, diventa quasi il Deus ex machina che “magicamente” orienta “la recita” della compravendita verso una conclusione felice. Verso l’immancabile happy end.
Quali sono le strategie che un agente immobiliare può validamente predisporre, nel tempo delle “vacche magre”, al fine di aumentare la propria la credibilità e il proprio prestigio e, soprattutto, per imparare a conservarlo intatto anche nei periodi della “vacche grasse”.
E’ facile o è difficile trasformare un periodo di difficoltà in una futura occasione positiva? In una possibilità di successo?
Quando il mercato è pieno di salute, al rialzo, quando le case si vendono da “sole”, la crescita dei volumi del compravenduto e la levitazione dei prezzi, fanno sì che l’ Agente Immobiliare sia visto con meno favore e con minore simpatia rispetto, invece, ai periodi di bassa marea, quando il mercato immobiliare difficile, statico e poco “lubrificato” interpella, consulta ed interroga con maggiore frequenza l’ Agenti Immobiliari che, allora, diventa quasi il Deus ex machina che “magicamente” orienta “la recita” della compravendita verso una conclusione felice. Verso l’immancabile happy end.
Quali sono le strategie che un agente immobiliare può validamente predisporre, nel tempo delle “vacche magre”, al fine di aumentare la propria la credibilità e il proprio prestigio e, soprattutto, per imparare a conservarlo intatto anche nei periodi della “vacche grasse”.
E’ facile o è difficile trasformare un periodo di difficoltà in una futura occasione positiva? In una possibilità di successo?