pensoperme

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Privato Cittadino
Leggete il seguente schema del decreto correttivo alla 141/10 :^^:

Chissà come tremano le società che si sono messe su pensando di accentrare tutto su di loro... :sorrisone:

Una vittoria delle associazioni degli agenti che hanno difeso il diritto dell'agente immobiliare a percepire un compenso per la segnalazione indipendentemente da "soggetti aggregatori" ?

Se sono state loro, brave!

EDIT:

purtroppo il forum non permette la formattazione di grassetti e testo barrato quindi leggete in originale o non troverete le variazioni:

http://www.simplybiz.net/index.php?...ia&catid=47:la-voce-degli-operatori&Itemid=54

Quoto un commento che avvalorerebbe la tesi:


Ha già suscitato le prime reazioni la pubblicazione del correttivo al D.Lgs. 141/2010. Tra queste, unanime la contrarietà del comitato esecutivo di Assomea – associazione che raccoglie mediatori creditizi e agenti in attività finanziaria – alla figura di colui che il testo di legge definisce “incaricato alla promozione e pubblicità di finanziamenti o servizi di pagamento”.





Il presidente nazionale dell’associazione Eustacchio Allegretti è stato chiaro nel sostenere che il segnalatore, estraneo ai vincoli professionali previsti per agenti e mediatori, “rappresenta una novità assolutamente negativa e mai prima d’ora prevista oltre che scongiurata. Se approvata, comporterebbe la pratica inutilità del decreto stesso riportando il mercato a uno stato di anarchia e confusione peggiore di quello che lo stesso decreto dell’agosto 2010 avrebbe voluto regolamentare e normare”.


“Le ripercussioni negative sarebbero evidenti – prosegue Allegretti – con un allungamento della catena distributiva e la mancanza di trasparenza e professionalità degli operatori. Tutto questo andrebbe a svantaggio del servizio offerto al consumatore, che invece era al centro del decreto, come auspicato dalle disposizioni già approvate in sede comunitaria a favore degli stessi”.


Infine, i componenti del comitato esecutivo hanno lanciato alle altre forze associative e sindacali un appello all’unitarietà di intenti in virtù dell’impatto pesantemente negativo che tutto ciò avrebbe in tema di occupazione, specialmente in un momento di grave crisi mondiale, senza contare gli svantaggi concorrenziali che i consumatori subirebbero.

Pensate a quelli che hanno speso soldi per mettere su le società ad hoc... :D
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
La parte interessante è
1. Non costituisce esercizio di agenzia in attività finanziaria, nè di mediazione creditizia:


a) la promozione e la conclusione, da parte di fornitori di beni e servizi, di contratti di finanziamento unicamente per l'acquisto di propri beni e servizi sulla base di apposite convenzioni stipulate con le banche e gli intermediari finanziari. In tali contratti non sono ricompresi quelli relativi al rilascio di carte di credito;


b) la promozione e la conclusione, da parte di banche, intermediari finanziari, imprese di investimento, società di gestione del risparmio, SICAV, imprese assicurative, istituti di pagamento e Poste italiane S.p.A. di contratti relativi alla concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma e alla prestazione di servizi di pagamento;


c) la stipula, da parte delle associazioni di categoria e dei Confidi, di convenzioni con banche, intermediari finanziari ed altri soggetti operanti nel settore finanziario finalizzate a favorire l'accesso al credito delle imprese associate. Per la raccolta di richieste di finanziamento effettuate sulla base di dette convenzioni, le associazioni possono avvalersi di soggetti in possesso dei requisiti di cui all'articolo 128-novies, comma 1.


d) la pubblicità o la promozione di finanziamenti o servizi di pagamento, in cui il soggetto incaricato dall’intermediario si limita a fornire al potenziale cliente, senza corrispettivo a carico di quest’ultimo, informazioni sul prodotto offerto dall’intermediario senza consegnare in nessun caso documentazione che, se firmata, sia vincolante e qualificabile come proposta contrattuale. L’intermediario assicura il rispetto della disciplina prevista ai sensi del titolo VI del d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385 e risponde per i danni cagionati nell’esercizio dell’attività prevista dalla presente lettera.
 

Graf

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Privato Cittadino
:stretta_di_mano:Per gli agenti immobiliari, se la normativa é questa, cambia in positivo la prospettiva. :ok:
Ma per i mediatori creditizi professionisti cosà cambierà? :domanda:


Il problema dell'obbligo costituzione di una società di capitali con un minino di 120.000 euro,per poter operare, rimane. E trovo la cosa iniqua, contro tutte le concezione liberalizzatrici dell' UE.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Sì per i creditizi la cosa rimane. Ma di fatto con questa "variazione" a mio parere, le banche potrebbero mantenere le loro "reti dirette", in quanto il "segnalatore" (l'agente" non avrebbe nessun ruolo attivo nel rilascio del mutuo ne nell'iter valutativo, quindi sarebbe naturale mantenere la possibilità di segnalazione a istituti bancari o agenzie di intermediazione da parte degli agenti immobiliari: una vittoria per le associazioni di categoria degli agenti immobiliari, a mio parere, o comunque della categoria che bene o male canalizza la maggioranza di mutui.
 

pieromeloni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Bhe, senza togliere nulla agli agenti immobiliari, di fatto lo sono anche io, anche se da anni ormai mi dedico al settore creditizio. Che sia di fatto un ottimo canale quelle delle agenzie per la promozione di mutui è una cosa risaputa, quello che però non trovo giusto e che dopo tutto questo trambusto nuovamente si crea confusione. Io sono uno di quello che ha speso una barca di soldi per adeguarsi alla normativa 141/10, con tanto di capitale sociale a 120.000 €......., vi posso dire che l'attività di mediazione creditiza non è semplicemente raccogliere due documenti in croce e poi staccare fattura alla banca o all'associazione di categoria. Il cliente da noi si rivolge perchè vuole un servizio professinale in materia creditizia, oltre che le banche da noi prettendono un'informativa e raccolta documentazione non indiferente... senza parlare poi di caricare le pratiche nei vari sistemi della banca, dopo averli scannerizzati caricati in piattaforma, redatto le varie modulistiche, le varie relazioni pratica. Inoltre non per ultima la beffa....... se un cliente estingue in anticipo nei 18 mesi il Mutuo (prima era solo destinato ai prestiti) oppure chiude il c/c.. siamo obbligati alla restituzione delle provvigioni! Non parlaimo delle polizze assicirative che quelle seguono questa regola per tutta la durata... nel senso che se un cliente dopo 5 anni rinnegozia il mutuo, richiede il rimborso della polizza... a noi vengono richiesti le commissioni... per me follia pura che solo nel ns settore si sentono queste cose. Tutto questo per dirvi che dietro ci sta un lavoro di diverse persone legate alla richiesta del mutuo di un cliente che intende acquistare una casa da un "collega" agente immobiliare. Spero che comuqnue si tenga conto dell'onere economico che sia commisurato all'impegno/sforzo. :shock:
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Questo non ti vieta di lavorare, affatto, se avrai delle convenzioni migliori di quelle di alti gli agenti segnaleranno a te. Per gli agenti immobiliari che non sono mediatori creditizi ma che in effetti canalizzano la maggior parte dei mutui il 141 secondo me era un castrante: gli agenti immobiliari che non fanno i mediatori creditizi si erano visti togliere la possibilità di ricevere il compenso per le segnalazioni dovendo subire l'intermediazione ulteriore di soggetti giuridici. Il vostro mercato rimarrà intonso, semmai si lascia liberi anche gli agenti di fare la segnalazione e averne vantaggio se vogliono. Le tesi che proponi non c'entrano con il provvedimento in esame, perché un segnalatore NON istruisce la pratica ne fa nulla per approvarla o meno, sempre un impiegato bancario o un mediatore creditizio in regola ci sarà a ricevere la pratica. Chi non ama questo tipo di approccio vuole solo mantenere posizioni privilegiate in un mercato. Infatti è innegabile che siccome il mutuo e la pratica non vengono certo approvate dal segnalatore, a prescindere dalla onestà o onorabilità di questi il risultato sarà determinato da soggetti che hanno invece le carte in regola.
 

pieromeloni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si, perfetto.... Quello che nn trovo giusto da parte le banche ed istituzioni e' pagare gli stessi compensi per chi segnala x chi "intermedia il credito".... io sono a favore delle segnalazioni agli AI.... Perché penso che la professione di un AI sia ankevquella di segnalare al cliente il prodotto finanziario, visto che Cmq e' il primo contatto che determinera' le scelte del cliente. :) buon lavoro a tutti.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Si, perfetto.... Quello che nn trovo giusto da parte le banche ed istituzioni e' pagare gli stessi compensi per chi segnala x chi "intermedia il credito".... io sono a favore delle segnalazioni agli AI.... Perché penso che la professione di un AI sia ankevquella di segnalare al cliente il prodotto finanziario, visto che Cmq e' il primo contatto che determinera' le scelte del cliente. :) buon lavoro a tutti.

Vero, ma questo dovrete conquistarlo come categoria, non certo addossarne il peso a un altra (quella degli agenti immobiliari), se gli istituti riterranno di pagare gli agenti immobiliari quanto i creditizi siete voi a dover chiedere di più, semmai, non certo sperare che una legge tolga agi agenti immobiliari qualcosa in modo che voi possiate beneficiarne, non convieni?
 

pieromeloni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il senso della riforma comunque a priscindere del compenso è inteso nella separazione delle professioni. E qui penso che tutti siamo daccordo, altrimenti chi fa i mutui fa anche l'AI e viceversa..... Quello che più mi fa rabbia sono due cose:

la prima, tanta confusione la Legge si la Legge, No! Io mi sono adeguato perchè credo nelle entrambe professioni. Però non trovo giusto che questa legge sia stata pilotata dai grandi network e grandi assosciazioni di categoria che non crescevano più in termini di aderenti.... visto che sono in Italia viene imposto di operare una professione in forma societaria con 120.000 € versati! Per fare l'AI o altre professioni lo puoi fare come ditta individuale se lo vuoi fare.
A mio parere potevano bastava sono mettere i corsi per ottenere l'iscrizione con i relativi corsi di aggiornamento e polizza rischi professionali. Ma comunque decidono loro.

La seconda sono proprio le banche e le grandi reti distributtive/associazioni che sono le prime che non fanno distinzione delle due professioni. Non puoi mettere sullo stesa bilancia le due professioni... e pagarle in ugual modo. Non voglio dire che gli AI non lavorino, che sia ben chiaro, quello che intendo è che un AI non penso che paghi la segnalazione di un incarico nella stessa misura del funzionario che segue la vendita, vista la diferenza dell'operato.

Sul fatto che siamo noi categoria nel chiedere di più dalle banche è una partita perssa. In primix non siamo una categoria come voi AI... non è che abbiamo grandi rappresentanze che tutelino il ns lavoro... Se non ci difendiamo da soli non ci difende nessuno. Della nostra professione è rimasto solo scritto su codice civile, La Mediazione.

Comunque vada, quello che mi preme è che definiscano le cose, che questo decreto entri definitivamente in attuazioni e che ci lascino lavorare in santa pace... ma penso prorpio che non sia cosi.

Non ci lascieranno lavorare in santa pace.. visto gli ultimi eventi del mercato.

Buone a tutti:D
 

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