Si continua a fuggire dalla città, dal suo caos e dai suoi ritmi frenetici. Vivere gli ingranaggi della città è a dir poco faticoso e complicato ed è soprattutto molto costoso soprattutto per una giovane famiglia. Conciliare esigenze lavorative e famiglia è, poi, un impegno molto duro, soprattutto se si hanno o si programmano dei figli.
La conseguenza di tutto questo è nei dati di un’indagine promossa dal Ministero delle Politiche Agricole: il 57.6% delle famiglie italiane vive o è tornata a vivere recentemente in campagna o in piccoli paesi.
Agli operatori immobiliari, agli agenti immobiliari, ai costruttori di nuove case risulta, osservando e esaminando i ragionamenti e i comportamenti dei loro clienti, questa rinnovata tendenza “bucolica” delle famiglie italiane?
E se sì, in che modo, tutto questo, incide e condiziona il mercato immobiliare?
La conseguenza di tutto questo è nei dati di un’indagine promossa dal Ministero delle Politiche Agricole: il 57.6% delle famiglie italiane vive o è tornata a vivere recentemente in campagna o in piccoli paesi.
Agli operatori immobiliari, agli agenti immobiliari, ai costruttori di nuove case risulta, osservando e esaminando i ragionamenti e i comportamenti dei loro clienti, questa rinnovata tendenza “bucolica” delle famiglie italiane?
E se sì, in che modo, tutto questo, incide e condiziona il mercato immobiliare?