Le cooperative edilizie, in genere, dovrebbero essere create tra soggetti che hanno lo scopo comune di costruire la prima casa, identificano la zona edificabile come da piano, progettando e dopo di che richiedendo la possibilità di agevolazioni, finanziamenti pubblici/privati; poi indicono una gara per l'affidamento dei lavori ad altro soggetto che viene pagato (con fondi privati/finanziamenti/contributi pubblici) per la consegna del lavoro finito in perfetta regola d'arte. Nel frattempo l'amministrazione della coop. procede a definire le pratiche amministrative sino al rilascio dal comune dell'agibilità definitiva delle abitazioni; cosi come anche le pratiche economiche per pagamenti di conguagli / incasso contributi pubblici / pagamenti definitivi, oppure come forse avvenuto in questo caso ridistribuisce il debito residuo del mutuo fondiario (finanziamento bancario da pagare anche ratealmente) ai partecipanti, con la relativa iscrizione d'ipoteca sulle singole unità.
Ora arriviamo alla sua risposta... o pagate voi che avete costituito la cooperativa oppure pagate voi che siete proprietari delle case... il risultato è uguale.
Se avete dei singoli pagamenti di quote comuni, rateali, mensili, vi sconsiglierei di fare versamenti soggettivi, in quanto, probabilmente, la banca considererà tutto il versato in unico calderone, non tenendo conto da chi pagato e ridistribuirà il debito residuo in parti uguali su tutte le abitazioni appartenenti al medesimo finanziamento fondiario. ..Mi dispiace.
Il mio consiglio è di riunirivi, non spendere troppi soldi di avvocato, ma incaricare un soggetto che tratti con la banca un piano di rientro già con voi concordato e che convenga a tutti ed alla fine la banca, se ben fatto, avrà tutto il piacere di accettare. auguri.