Buon pomeriggio, vi aggiorno, il tecnico innanzitutto presenterà una scia in sanatoria per sanare le irregolarità interne , così da far coincidere lo stato di fatto con la planimetria catastale, per poi presentare la documentazione per l’agibilità, inoltre essendo una costruzione in cemento armato relativa all’anno 1973, deve richiedere documentazione al catasto, con la speranza di trovare la documentazione necessaria per superare questa fase di stallo…..
Chiedevo alla luce del nuovo decreto sulla casa, in quanto non sono un tecnico , volevo capire se ci sono novità circa la mia situazione….
Da quello che ho inteso ,nelle istanze per le pratiche urbanistiche tra richiedente e comune, ci sarà la regola del silenzio-assenso , se non risponde entro i 30-45 giorni, e ho anche interpretato che ai fini di conformità urbanistica , avrà validità l’ultimo titolo abilitativo ….
Considerando la mia richiesta dove il comune ha certificato in forma scritta la perdita del fascicolo contenente il titolo abilitativo, il venditore ha il titolo abilitativo privo della documentazione allegata, ovvero non sono presenti gli elaborati grafici, vorrei porre la seguente domanda, presentando la scia in sanatoria, magari corredata con la doppia conformità urbanistica e ll comune non risponde entro i termini e pertanto da’ il suo assenso, io compratore posso essere certo della regolarità dello stato legittimo dell’immobile anche se un domani il comune ritrova gli elaborati diversi dello stato di fatto…
Grazie