Salve a tutti, sono nuovo del forum e vorrei se possibile un consiglio per la mia situazione ringraziandovi anticipatamente.
Prima qualche accenno su tutta la storia: ho fatto un compromesso (versando poco più del 10% del costo totale) per un appartamento in costruzione nel febbraio 2009 e la data della consegna venne stabilita per la fine di settembre dello stesso anno e in caso di ritardi il costruttore si impegnava a riconoscermi una penale per ogni mese di ritardo, a oggi l'appartamento è finito ma manca ancora un muretto di recinzione esterno (alloggiamenti per le utenze..) e la data di un eventuale rogito non è ancora chiara... Viste le mie pressioni il costruttore mi ventila l'ipotesi di darmi le chiavi per poter iniziare a sistemare mobili,lampadari,trasloco ecc. e lasciandomi trapelare in via ufficiosa che si potrebbe in teoria anche viverci in attesa del rogito e che comunque lui non ne saprebbe niente e io dovrei quindi firmargli un foglio nel quale mi concede “l’uso senza possesso” (spero di ricordare bene la dicitura), e io mi assumerei le responsabilità per i mobili.. ora i miei dubbi sono diversi, prima di tutto è possibile davvero farlo? a cosa potrei andare in contro in caso di problemi burocratici tipo abitabilità ecc. che magari potrebbero nascere successivamente? e per quanto riguarda le utenze e in particolar modo del gas come funzionerebbe? A me personalmente converrebbe perchè in teoria non pagherei più l'affitto dove mi trovo ora e inizierei con il mutuo a partire dal rogito, i mobili comprati potrei finalmente farli montare, però ecco.. i miei dubbi sono parecchi... spero in una vostra risposta/consiglio.
P.s. per quanto riguarda le penali in accordo con il costruttore abbiamo già iniziato a scalare dei soldi che gli avremmo dovuto per alcune migliorie extra capitolato da noi richieste,lui poi ci ha fatto intendere che magari per il restante credito che abbiamo potremmo raggiungere un accordo e non pretenderli tutti, io sarei pure disponibile a fare uno "sconto" ma a patto che tutto fili liscio.
Grazie mille a tutti.
Prima qualche accenno su tutta la storia: ho fatto un compromesso (versando poco più del 10% del costo totale) per un appartamento in costruzione nel febbraio 2009 e la data della consegna venne stabilita per la fine di settembre dello stesso anno e in caso di ritardi il costruttore si impegnava a riconoscermi una penale per ogni mese di ritardo, a oggi l'appartamento è finito ma manca ancora un muretto di recinzione esterno (alloggiamenti per le utenze..) e la data di un eventuale rogito non è ancora chiara... Viste le mie pressioni il costruttore mi ventila l'ipotesi di darmi le chiavi per poter iniziare a sistemare mobili,lampadari,trasloco ecc. e lasciandomi trapelare in via ufficiosa che si potrebbe in teoria anche viverci in attesa del rogito e che comunque lui non ne saprebbe niente e io dovrei quindi firmargli un foglio nel quale mi concede “l’uso senza possesso” (spero di ricordare bene la dicitura), e io mi assumerei le responsabilità per i mobili.. ora i miei dubbi sono diversi, prima di tutto è possibile davvero farlo? a cosa potrei andare in contro in caso di problemi burocratici tipo abitabilità ecc. che magari potrebbero nascere successivamente? e per quanto riguarda le utenze e in particolar modo del gas come funzionerebbe? A me personalmente converrebbe perchè in teoria non pagherei più l'affitto dove mi trovo ora e inizierei con il mutuo a partire dal rogito, i mobili comprati potrei finalmente farli montare, però ecco.. i miei dubbi sono parecchi... spero in una vostra risposta/consiglio.
P.s. per quanto riguarda le penali in accordo con il costruttore abbiamo già iniziato a scalare dei soldi che gli avremmo dovuto per alcune migliorie extra capitolato da noi richieste,lui poi ci ha fatto intendere che magari per il restante credito che abbiamo potremmo raggiungere un accordo e non pretenderli tutti, io sarei pure disponibile a fare uno "sconto" ma a patto che tutto fili liscio.
Grazie mille a tutti.