Buonasera a tutti
Mi chiamo Chiara e avrei bisogno di un aiuto ed eventuali informazioni.
Purtroppo ci siamo ritrovati in famiglia con una spiacevole situazione.
Mia nonna è morta e io (mia mamma è morta), insieme alle mie tre zie, siamo diventate le eredi.
Nel testamento di mia nonna, per ragioni personali, una zia è stata estromessa dalla divisione della casa, a un'altra è stata "assegnata" una stanza, adibita a negozio-bottega, mentre per il resto della casa va in mano mia e dell'ultima zia.
Quindi in teoria siamo io e due zie per la casa. Chiamiamole zia A e zia B.
La zia A non è molto collaborativa e sta provando a fare le cose aummaumma.
Mentre la zia B, quella scritta nel testamento insieme a me come erede della casa., vuole tenere la casa unita per poi venderla o comunque tenerla.
In queste tematiche scusatemi, sono totalmente ignorante e non ho nessuno che possa consigliarci come potersi comportare.
Quindi perdonatemi se sono un po' confusionaria.
Le mie domande sono:
1) possono fare un contratto da presentare agli eredi senza il consenso di tutti??
2) se hanno chiesto a un geometra di intervenire per dividere la casa, il geometra è realmente utile o meno? La casa è piccola, sono una stanza da letto, una sala, un bagnetto e un angolo cottura.
Dividerla non ha senso, non penso avrebbe molto valore.
3) di "nascosto" o con "loro conoscenze" possono fare qualcosa a nostro discapito per il quale noi (io e zia B) non possiamo più far nulla??
4) fino a quanto ha valore ciò che viene descritto nel testamento di mia nonna??
5) possono in qualche modo raggirare il testamento o modificarlo a loro piacimento??
DAVVERO, vi chiedo scusa, non so proprio dove andare a parare e spero che qualcuno, nonostante la mia storia poco chiara, possa aiutarmi in qualche modo.
Grazie di cuore in anticipo
Mi chiamo Chiara e avrei bisogno di un aiuto ed eventuali informazioni.
Purtroppo ci siamo ritrovati in famiglia con una spiacevole situazione.
Mia nonna è morta e io (mia mamma è morta), insieme alle mie tre zie, siamo diventate le eredi.
Nel testamento di mia nonna, per ragioni personali, una zia è stata estromessa dalla divisione della casa, a un'altra è stata "assegnata" una stanza, adibita a negozio-bottega, mentre per il resto della casa va in mano mia e dell'ultima zia.
Quindi in teoria siamo io e due zie per la casa. Chiamiamole zia A e zia B.
La zia A non è molto collaborativa e sta provando a fare le cose aummaumma.
Mentre la zia B, quella scritta nel testamento insieme a me come erede della casa., vuole tenere la casa unita per poi venderla o comunque tenerla.
In queste tematiche scusatemi, sono totalmente ignorante e non ho nessuno che possa consigliarci come potersi comportare.
Quindi perdonatemi se sono un po' confusionaria.
Le mie domande sono:
1) possono fare un contratto da presentare agli eredi senza il consenso di tutti??
2) se hanno chiesto a un geometra di intervenire per dividere la casa, il geometra è realmente utile o meno? La casa è piccola, sono una stanza da letto, una sala, un bagnetto e un angolo cottura.
Dividerla non ha senso, non penso avrebbe molto valore.
3) di "nascosto" o con "loro conoscenze" possono fare qualcosa a nostro discapito per il quale noi (io e zia B) non possiamo più far nulla??
4) fino a quanto ha valore ciò che viene descritto nel testamento di mia nonna??
5) possono in qualche modo raggirare il testamento o modificarlo a loro piacimento??
DAVVERO, vi chiedo scusa, non so proprio dove andare a parare e spero che qualcuno, nonostante la mia storia poco chiara, possa aiutarmi in qualche modo.
Grazie di cuore in anticipo