Detto questo aggiungo che le case mancano di atto, cioè sono in regola ma stiamo procedento a fare l'atto della casa.
Questo atto è? Vendita? Una donazione...
Chi ha costruito i due appartamenti? Sempre i vostri genitori?
In caso di morte:
- lascia il coniuge e più figli, la quota di legittima riservata loro dalla legge è pari a 1/3 del patrimonio ereditario per il coniuge e a 2/3 da dividersi in parti uguali tra i figli.
- lascia più figli, la quota di legittima riservata loro dalla legge è del 100% del patrimonio ereditario da suddividersi in parti uguali (quindi gli spetta 1/3)
Ritornando al caso di morte di entrambi i genitori... nel caso di due appartamenti costruiti dai vostri genitori spetta 1/3 del valore complessivo di tutta la proprietà.
Idem per i soldi in banca etc... il totale di tutto diviso 3.
O vi accordate o lui potrà ricorrere al giudice chiedendo lo Scioglimento della comunione art.1111 del c.c. (procedimento civile durata circa 4 anni =
oppure mediazione non obbligatoria per trovare con compromesso...durata 4 mesi =
)
Art. 1111:
http://www.brocardi.it/codice-civile/libro-terzo/titolo-vii/capo-i/art1111.html
Se le vostre altre abitazioni non sono state costruite con donazioni e prestiti di soldi dai vostri genitori non fanno parte dell'eredità.
Quel'è il vostro obiettivo?
I genitori potrebbero anche lasciarvi la quota di legittima, in questo caso:
- se il testatore muore e lascia il coniuge e più figli, la quota di legittima riservata dalla legge al coniuge e ai figli è del 25% del patrimonio ereditario per il coniuge e del 50% da dividersi in parti uguali tra i figli; pertanto, la quota disponibile è del 25%.
- se il testatore muore e lascia solo più figli,la quota di legittima riservata loro dalla legge è pari a 2/3 del patrimonio ereditario da dividersi in parti; pertanto, la quota disponibile è pari a 1/3.