Salve,
sono nuovo e spero di scrivere nella seziona corretta. Nel 2011 compro un piccolo appartamento a Roma in una zona in cui hanno costruito tutto abusivamente. I vecchi proprietari hanno usufruito del condono (mi pare nel 1986), pagato il dovuto e in attesa del rilascio. Io chiedo il mutuo alla banca, rogito e tutto è ok. Adesso nel 2015 vorrei vendere questa casa, ma l'agente immobiliare mi ha detto che ora le banche non erogano più il mutuo (all'acquirente) se non c'è il certificato della sanatoria rilasciato. Intanto vorrei sapere se vi risulta questo.
Sono andato all'ufficio condoni di Roma e ho scoperto che il vecchio proprietario si è disinteressato di questa cosa e quando doveva andare a ritirare il certificato non è andato. Il risultato è che bisogna rifare tutto il processo (per fortuna senza ripagare), cosa che ho fatto prontamente. Il tecnico mi ha detto che però può volerci molto tempo (a Roma è un inferno), anche 2 anni, ma che presentando anche un compromesso firmato da un notaio che attesti un atto di compravendita in corso i tempi si riducono notevolmente. Vorrei sapere se queste informazioni sono secondo voi corrette e se avete consigli per il mio caso, grazie.
sono nuovo e spero di scrivere nella seziona corretta. Nel 2011 compro un piccolo appartamento a Roma in una zona in cui hanno costruito tutto abusivamente. I vecchi proprietari hanno usufruito del condono (mi pare nel 1986), pagato il dovuto e in attesa del rilascio. Io chiedo il mutuo alla banca, rogito e tutto è ok. Adesso nel 2015 vorrei vendere questa casa, ma l'agente immobiliare mi ha detto che ora le banche non erogano più il mutuo (all'acquirente) se non c'è il certificato della sanatoria rilasciato. Intanto vorrei sapere se vi risulta questo.
Sono andato all'ufficio condoni di Roma e ho scoperto che il vecchio proprietario si è disinteressato di questa cosa e quando doveva andare a ritirare il certificato non è andato. Il risultato è che bisogna rifare tutto il processo (per fortuna senza ripagare), cosa che ho fatto prontamente. Il tecnico mi ha detto che però può volerci molto tempo (a Roma è un inferno), anche 2 anni, ma che presentando anche un compromesso firmato da un notaio che attesti un atto di compravendita in corso i tempi si riducono notevolmente. Vorrei sapere se queste informazioni sono secondo voi corrette e se avete consigli per il mio caso, grazie.