Buonasera..ho venduto un mese fa un immobile. Palazzina di 4 appartamenti, non condominio.niente amministratore e/o spese condominiali. Abbiamo deciso mesi fa a voce senza alcuna delibera di effettuare dei lavori che mi sono impegnata con gli acquirenti a pagare io in quanto non ultimati. Il notaio leggendo il rogito ha chiesto "col condominio siete a posto?spese, lavori etc ?". abbiamo risposto che non siamo condominio, che non esistono delibere e/o spese condominiali. "Ok allora togliamo tutta questa parte" ha detto. Bon, ci ha fatto firmare aprendo sull'ultima pagina. E' arrivato l'atto trascritto oggi: ha lasciato tutta la parte relativa al condominio, alle spese condominiali dell'esercizio precedente e successivo (inesistenti) e ha scritto che non ci sono debiti se non quelli relativi alla "delibera inerente il rifacimento del tetto che rimangono a carico della parte venditrice". peccato che non esistano delibere. Io resto della mia che pago e non vengo meno agli accordi ma se i condomini decidono di non proseguire gli acquirenti potrebbero chiedere copia di una delibera che in realtà non esiste? sono frasi standard degli atti o è un errore del notaio?