Ma chi gliel'ha detto che non stia studiando?! Ho fatto il corso un anno fa e sto studiando da allora!
Se mi permette, il commercialista sa il fatto suo perché si è fatto 5 anni di università e un esame di stato, e così anche l'ingegnere e il notaio.
Io però dall'alto del mio corso di 200 ore ( il massimo che si trova in giro) non ritengo di poter affrontare un esame di stato per nessuna di queste professioni. Perciò mi scoccia leggere di domande che vengono fatte su argomenti, dettagli e cavilli che al corso non vengono nemmeno menzionati, come se dovessimo saper trattare di diritto e edilizia al pari di laureati in materia.
Se così fosse dovrebbero cambiare i requisiti professionali; finché questo non succede l'esame da agente immobiliare deve poter essere superato da un diciottenne con alle spalle 150-200 ore di infarinatura, come dice lei.
L'esperienza si fa dopo l'abilitazione, non prima.
Ora, in alcune regioni, quelle del nord tanto vale dirlo, le bocciature sono molto più frequenti che in altre regioni (dove tra l'altro il corso è di 80-100 ore). Secondo lei saranno i veneti che non studiano o saranno le commissioni ad essere più tolleranti?
Ecco perché chiedo di esperienze recenti nelle Marche (e si, sono marchigiana, non vado in giro per l'Italia a cercar di passare l'esame dove è più facile)